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Dal tribunale

Maranello, svuota il conto del fratello disabile: 144mila euro spariti e Rsa non pagata

di Stefania Piscitello
Maranello, svuota il conto del fratello disabile: 144mila euro spariti e Rsa non pagata

Era il suo amministratore di sostegno: a processo per peculato

17 aprile 2024
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MARANELLO Avrebbe svuotato il conto del fratello disabile. Lui, che ne era amministratore di sostegno. Una cifra che si aggira intorno ai 144mila euro e che ha fatto finire sotto accusa per il reato di peculato un uomo di circa 70 anni. Soldi che avrebbe speso per ristrutturare la casa della moglie.

IL RACCONTO
Una vicenda che è approdata in tribunale dove ad assistere la vittima c’è l’avvocato Michele Jasonni – che si è costituito parte civile – mentre per l’imputato c’è l’avvocato Angela Pigati. Spetterà ora alla giustizia l’ultima parola: ieri è stato ammesso il rito abbreviato, che prevede lo sconto di pena di un terzo in caso di condanna, e l’udienza è stata fissata al 10 maggio.  Andiamo con ordine e ricostruiamo il nastro della vicenda. I fatti contestati si sono svolti a Maranello: protagonisti, come detto, due fratelli. Il presunto reato si sarebbe consumato in un arco di tempo abbastanza esteso, tra il 2016 e il 2021.

LA VITTIMA
La presunta vittima di questa vicenda soffre di gravi problemi di salute ed è ricoverata in una rsa. Per questo motivo l’altro, visto anche lo stretto rapporto di lamentela, era stato nominato suo amministratore di sostegno. Avrebbe in sostanza dovuto gestire i beni del fratello, ma l’accusa nei suoi confronti è pesante: avrebbe fatto volatilizzare ben 144mila euro. A questo si aggiunge un’ulteriore accusa: non avrebbe neppure pagato le rate per la struttura in cui il 70enne è ospite. Struttura che ad un certo punto ha reclamato arretrati per oltre 50mila euro. 

LA SCOPERTA
Insomma, nel tempo nei conti del pensionato si sarebbe creato un “buco”. Il primo sospetto lo hanno avuto i servizi sociali del Comune. Stando a quanto ricostruito infatti, il fratello che avrebbe dovuto amministrare i beni, sembrava non essere interessato alla questione ed era molto assente. A quel punto è stato nominato – dal giudice tutelare – un nuovo amministratore che facendo alcune indagini ha scoperto che qualcosa non quadrava. Così si è aperto un procedimento a carico del fratello accusato di peculato: sembra che parte dei soldi siano stati utilizzati per ristrutturare una casa.