Gazzetta di Modena

Il GIP del tribunale di Modena ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri il 27 aprile 2024 a Castelnuovo Rangone nei confronti di un uomo originario dello Sri Lanka, indagato del reato di tentato omicidio nei confronti di un connazionale.

Il GIP ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in seguito al fatto criminoso che ha visto la vittima colputa da almeno sette fendenti che hanno causato lesioni personali consistite in “multiple ferite lacerocontuse da accoltellamento con conseguente lacerazione pancreatica e verosimile ematoma dello psoas”, con prognosi riservata e pericolo di vita.  

All’esito dell’udienza il giudice, concordando con la richiesta del pubblico ministero, disponeva nei confronti dell’indagato la custodia cautelare in carcere.

Intanto, in seguito all’accaduto, si registra una nuova ordinanza di Massimo Paradisi, sindaco di di Castelnuovo: 

“Di concerto con le forze dell'ordine, oggi ho firmato un'ordinanza contingibile ed urgente (uno dei provvedimenti più forti che un sindaco può emanare) che vieta il consumo di alcolici e superalcolici in aree pubbliche, all’interno di parchi, aree verdi, piazze, vie pubbliche e luoghi ad essi assimilati dalle ore 17 fino alle ore 4 del mattino. Il provvedimento, per il momento, è valido sino al 15 maggio e amplia un'ordinanza già presente relativa all'utilizzo del vetro in alcuni luoghi.

Questo, insieme ai pattugliamenti straordinari che stanno avvenendo in queste ore, vuole essere una prima, pronta ed estremamente decisa risposta che si vuole dare a quanto accaduto nei giorni scorsi.

L'obiettivo è non solo ritrovare serenità e tranquillità ma anche tornare a vivere pienamente, anche con le iniziative che caratterizzeranno primavera e estate, i luoghi pubblici andando a prevenire e colpire quei comportamenti che possono condurre a degrado e insicurezza. E' importante che la cittadinanza si riappropri pienamente di quei luoghi perché, come hanno scritto alcuni cittadini commentando i miei precedenti post, la sicurezza si crea sì con le forze dell'ordine e il lavoro delle istituzioni ma anche la partecipazione attiva dei cittadini”.