Gazzetta di Modena

Propongono di portare le Olimpiadi invernali a Cognento e di regalare un “lampione da testa” a ogni modenese, così da risparmiare sui lampioni che rimangono accesi ogni giorno anche quando nessuno ci passa sotto. Ma anche cambiare il nome della Ghirlandina in “Ghirlandona” perché in questo modo «sembrerà più alta e attirerà numerosi investitori, soprattutto emiri arabi». Insomma, puntano a «cambiare quello che nessuno prova mai a modificare, come appunto i lampioni».

Un programma elettorale – sì, stiamo parlando proprio di questo – che poteva mettere insieme solo chi ha avuto l’idea di creare una maglietta con scritto “Pantaloni”. Loro sono “Luke&Pole”, all’anagrafe Luca e Paolo: due ragazzi modenesi con il sogno «di un mondo dove la gente compra maglie bianche e ci scrive parole a caso con un pennarello». E proprio da questa idea hanno lanciato il loro business: oltre a “Pantaloni”, vendono la maglia “Vigili del fuoco” con sul retro la scritta “ninonino” per simulare il suono della sirena, la “Elegante” e la “Torcicollo” con la scritta rigorosamente al contrario. Magliette che spopolano tra i giovanissimi e che stanno facendo il giro della regione e del Paese. A diventare virale (in questo caso il confine è ancora modenese) è stata anche la loro discesa in campo per le... elezioni amministrative di Modena con “Vento in poppa”. Realtà o finzione? Una vera candidatura o una strategia di marketing? Non lo sappiamo e forse non lo sanno neanche loro: «I modenesi lo scopriranno quando apriranno la scheda elettorale – spiega Paolo – Lasciamo sempre libera interpretazione alla gente. Il nostro slogan? Ovviamente “Make pantaloni great again” (una parodia del più famoso “Make America great again di Donald Trump”, ndr) e quindi rendere i pantaloni di nuovo importanti».

L’idea è nata quasi casualmente un anno fa – «infatti sui manifesti c’è scritto solo “9 giugno” perché non sapevamo che si sarebbe votato anche l’8» – ma ora Luke e Pole stanno facendo sul serio. E il programma è un esempio lampante: «La prima proposta è organizzare le Olimpiadi invernali a Cognento – continua Paolo – La frazione respira sport ed è il momento di portarlo sotto i riflettori internazionali. I campi da bocce verranno convertiti in piste di curling, le piste di sci alpino verranno realizzate a ridosso dell’autostrada e la pista di salto con gli sci nella discesa del cavalcavia». Da questa prima idea, ecco le altre nove: «Un nuovo calendario con 13 mesi, i lampioni da testa e rendere triangolari tutti i cartelli stradali per risparmiare. Ma anche costruire una riproduzione di Hogwarts (la scuola di magia e stregoneria di Harry Potter, ndr) in scala uno a uno a San Damaso e fondare una squadra di Quidditch chiamata “Modena’s Parrots”».

Tutto qui? Non ancora: «Istituiremo una giornata annuale in cui non si potrà camminare, andare in bici, usare macchine, scooter e moto: questo incentiverà l’invenzione di nuovi modi di trasporto green. Poi, vorremmo scambiare Modena Sud con Modena Nord e l’Est con l’Ovest, così i turisti si perderanno, rimarranno più a lungo in città e spenderanno più soldi. Ad esempio: tutti i visitatori arrivati a vedere le Olimpiadi a Cognento cercheranno di prendere l’autostrada a ovest, ma si sbaglieranno e andranno ad est, finendo alla Hogwarts di San Damaso. E se incappi in Hogwarts che fai, non ti fermi?». Urbanistica ma anche socialità: «Vogliamo istituire la “Sfida al sindaco” – continua – Una volta al mese i cittadini potranno sfidare il sindaco in qualsiasi ambito, come partite di beach volley o gare di ragù. Questo rafforzerà il coinvolgimento della comunità». L’ultima è forse la più curiosa: «Salare il Panaro e... allevarci i delfini». Insomma, le proposte ci sono; i manifesti, i volantini, le spille e video promozionali anche. Mai dire mai.