Modena. Il viaggio negli scantinati tra abusivi che dormono, sporcizia e odori nauseanti
I residenti: «Ci chiudiamo in casa, non ne possiamo più»
Accompagnati da un residente che vive all’interno del condominio Lambda di via Emila Ovest, conosciuto a Modena per essere uno dei complessi residenziale più in degrado della città, abbiamo fatto un viaggio all’interno della struttura dove abbiamo potuto constatare con i nostri occhi come sia l’area cortiliva dedicata ai posti auto coperti che gli scantinati interrati, siano stati trasformati in veri e propri dormitori in cui si scorgono ,oltre a reti e materassi, abiti usati e sporchi, immondizia varia e rottami di vecchi elettrodomestici utilizzati come tavoli e sedie. Ambienti totalmente insalubri in cui si respira a stento a causa di odori insopportabili riconducibili presumibilmente a orina e defecazione umana.
E se di notte i residenti raccontano che circa una quindicina di persone trovano rifugio negli anfratti del condominio anche ieri mattina più persone, presumibilmente di origine straniera, stavano dormendo nei dormitori abusivi sotterranei alcuni dei quali ricavati in ambienti che sarebbero di uso comune come quelli dedicati per esempio ai contatori dell’energia elettrica ai quali non è più praticamente consentito l'accesso.
«Questa situazione deve finire, l’abbiamo più e più volte segnalato anche all’amministratore – afferma il residente che ci ha accompagnato che invece è titolare di un regolare contratto d’affitto – di giorno i nostri figli sono costretti a giocare in mezzo a pattumiera, rottami di biciclette e di auto e bottiglie rotte di birra lasciate abbandonate nelle zone comuni, mentre la notte io e la mia famiglia ci chiudiamo a chiave in casa perché abbiamo paura a scendere di sotto. Il cortile e i sotterranei si animano di persone ubriache che spesso litigano tra loro. Le risse sono ormai all’ordine del giorno, così come è risaputo che ci sia spaccio e qualcuno afferma anche prostituzione».
Ma se questa è la situazione dei “piani bassi”, non è di certo meglio quella degli appartamenti dove i residenti raccontano di affitti in nero e subaffitti a persone anche senza un regolare permesso di soggiorno. «In questo condominio non esiste decoro, non esistono regole e la situazione peggiora sempre di più – racconta una condomina anch’essa titolare di regolare contratto di affitto – poi ogni tanto si arriva a situazioni limite e pericolose come quanto accaduto la scorsa notte, ma posso garantire che è stata solo la punta di un iceberg».
Chi vive al Lambda afferma di aver più volte segnalato all’amministratore condominiale Christian Selmi la situazione di profondo degrado e di irregolarità in cui si trova il condominio. «Ho più volte denunciato alle forze dell’ordine la situazione – ha risposto l’amministratore – siamo in attesa di un loro intervento».
Intanto i residenti che vivono nei dintorni del condominio sono sempre più arrabbiati e ultimamente anche molto impauriti e si chiedono: «Ma i proprietari degli appartamenti sono informati di quanto accade qui? Perché non chiedono un intervento immediato?».