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Il caso (clamoroso) del bar dell’Agenzia delle Entrate di Roma: “Mai uno scontrino”

Il caso (clamoroso) del bar dell’Agenzia delle Entrate di Roma: “Mai uno scontrino”

A rivelarlo è “Striscia la Notizia”, che si era già occupata del caso nel settembre del 2018. La risposta del capo settore comunicazione dell’Agenzia dopo l’aggressione a Jimmy Ghione e al cameramen

23 marzo 2023
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ROMA. «Come è possibile che un bar dentro l’Agenzia delle Entrate non emetta scontrini e che nessuno di voi li chieda?». Questa la domanda che Jimmy Ghione ha rivolto ai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate di Eur 6 – Roma (zona Torrino), a un giorno di distanza dalle botte e dalle minacce (“Prendo il coltello e vi ammazzo”) rivolte all’inviato di “Striscia la notizia” e al suo cameraman dal barista della caffetteria. L'inviato era già stato nel 2018 nella caffetteria dell'Agenzia delle Entrate e a distanza di 3 anni la situazione non è cambiata: sempre zero scontrini ai clienti e tanto meno ai dipendenti dell’Agenzia.

«Dobbiamo farci fare tutti lo scontrino», commenta uno degli unici dipendenti che ha voluto fermarsi con Ghione, mentre la maggior parte ha preferito tirare dritto negli uffici, il cui ingresso è stato vietato all’inviato di Striscia. Una risposta ufficiale a Ghione arriva poi da Sergio Mazzei, capo settore Comunicazione dell’Agenzia delle Entrate. «È increscioso quello che è successo: le scene dell’aggressione sono state impressionanti e non è normale che tutto ciò accada in un locale attiguo all’Agenzia», dichiara Mazzei. Ma quando l’inviato di Striscia gli fa notare che il bar non è “attiguo”, bensì dentro l’Agenzia, Mazzei ammette: «Sì, è dentro. Faremo dei controlli al bar, è una promessa».