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Amadeus, ufficiale l’addio alla Rai: pronto un contratto stellare al Nove


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Amadeus

Per il recordman di Sanremo si parla di un ingaggio da 15 milioni di euro

15 aprile 2024
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«Ama non si ama», scherzava qualche giorno fa dal suo chiosco Fiorello. Poi il comunicato Rai e ancora le indiscrezioni sui dirigenti di viale Mazzini costernati, affranti, delusi dall’impossibilità di «competere» con l’offerta delle concorrenza. E ora la certezza dell’addio di Amadeus alla televisione di Stato per un passaggio dorato al Nove: nella mattina di lunedì 15, infatti, è arrivato lo stringato comunicato del dg Giampaolo Rossi.

L’esperienza di Ama in Rai dovrebbe chiudersi ad agosto, data di scadenza del contratto, e da settembre dovrebbe cominciare la nuova avventura sul canale che già ha imbarcato Fabio Fazio. Un’altra punta di diamante così se ne va per l’ammiraglia del del gruppo Warner Bros. Discovery. I rumors in viale Mazzini raccontano di un contratto da 15 milioni di euro per 3 anni di esclusiva e la realizzazione di diversi programmi. In realtà la controproposta c’è stata, ma non sarebbero solo i motivi economici a spingere Amadeus al passo, dato che Viale Mazzini ha fatto filtrare che le sue richieste sarebbero state ascoltate. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già oggi, o al massimo domani, dopo un incontro tra il conduttore e il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi.

Certo in questi giorni si è registrata l’irritazione di Viale Mazzini contro le indiscrezioni che vorrebbero l’uomo di punta del palinsesto pronto a cambiare squadra per le pressioni ricevute, in particolare al suo ultimo Sanremo. Interpretazioni «tanto false quanto dannose per l’azienda», scandisce la tv pubblica. «Come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l’ultimo Festival, ha sempre goduto della massima autonomia e libertà». Una presa di posizione netta, anche in replica alle critiche dell’Usigrai, che parlava del possibile addio di Amadeus come «l’ennesimo duro colpo per la Rai», «una perdita che potrebbe avere gravi ripercussioni sugli ascolti ed anche sui conti dell’azienda». Certo, la scelta di Amadeus potrebbe avere conseguenze economiche. Solo nell’ultimo anno è riuscito a portare nelle casse della tv pubblica 100 milioni di euro (60 solo con Sanremo).

A rilanciare i rumors sull'imminente addio di Amadeus era stato giorni fa Fiorello: «Tre, due, uno, Amadeus lascia la Rai e va al Nove», dice tutto d'un fiato lo showman, dopo aver letto, a Viva Rai2! il finto comunicato ufficiale della Rai, firmato anche dai vertici del passato, da Carlo Fuortes a Fabrizio Del Noce, sul divorzio del conduttore di Affari Tuoi da Viale Mazzini. «Oggetto: sono sempre i migliori che se ne vanno. La comunicazione è relativa alle indiscrezioni che vogliono uno dei più noti volti emigrare verso il canale 4 + 5», ironizzava Fiorello commentando le voci sulla possibilità che anche lui passi a Discovery: «A me nessuno ha offerto nulla».

Per Amadeus sul Nove sarebbe pronto il prime time, la sua fascia di elezione, quella su cui ha costruito il suo patto di ferro con il pubblico, magari con Soliti Ignoti, il cui contratto con la Rai sarebbe in scadenza. In ballo anche l'ipotesi di una serie di prime serate legate alla musica. A spingere il conduttore verso nuove sfide professionali, oltre agli aspetti economici, sarebbe comunque il desiderio di maggiore libertà dai condizionamenti, anche della politica, sulla Rai, più che mai con il cambio dei vertici in vista, nonché la possibilità di innovare e sperimentare sulla rete cresciuta di più in questa stagione rispetto al resto del panorama tv.