Gazzetta di Modena

Economia

Confindustria, il Pil dell’Italia rallenta nel secondo trimestre del 2023

20080625 - MARANELLO (MODENA) - SPR : FERRARI: CON 'FORMULA UOMO' SI PUNTA SICUREZZA SU LAVORO.
Il reparto montaggio vetture nello stabilimento Ferrari a Maranello.
   Anche la sicurezza totale sul luogo di lavoro, ovvero la riduzione a zero degli incidenti, e' uno degli obiettivi di 'formula uomo', il progetto della Ferrari partito qualche anno fa per rendere gradevoli i luoghi di lavoro nella fabbrica del Cavallino rampante, la cui evoluzione e' stata presentata dal presidente della Ferrari Luca di Montezemolo e dall'amministratore delegato Amedeo Felisa. Il progetto prevede nuovi spazi, reparti produttivi costruiti tenendo presente la qualita' del lavoro per gli operai, il rispetto dell'ambiente, con la possibilita', nel prossimo futuro, di produrre con propri impianti fotovoltaici l'energia che serve per far funzionare lo stabilimento. Non ultimo il tema della sicurezza.
GIORGIO BENVENUTI / ANSA / PAL
20080625 - MARANELLO (MODENA) - SPR : FERRARI: CON 'FORMULA UOMO' SI PUNTA SICUREZZA SU LAVORO. Il reparto montaggio vetture nello stabilimento Ferrari a Maranello. Anche la sicurezza totale sul luogo di lavoro, ovvero la riduzione a zero degli incidenti, e' uno degli obiettivi di 'formula uomo', il progetto della Ferrari partito qualche anno fa per rendere gradevoli i luoghi di lavoro nella fabbrica del Cavallino rampante, la cui evoluzione e' stata presentata dal presidente della Ferrari Luca di Montezemolo e dall'amministratore delegato Amedeo Felisa. Il progetto prevede nuovi spazi, reparti produttivi costruiti tenendo presente la qualita' del lavoro per gli operai, il rispetto dell'ambiente, con la possibilita', nel prossimo futuro, di produrre con propri impianti fotovoltaici l'energia che serve per far funzionare lo stabilimento. Non ultimo il tema della sicurezza. GIORGIO BENVENUTI / ANSA / PAL

In calo i prestiti alle imprese, mentre l’inflazione è destinata a rimanere ancora

27 maggio 2023
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Milano, 27 mag. (LaPresse) - Dopo il buon andamento di inizio 2023, la crescita del Pil italiano continuerà a un ritmo più moderato nel secondo trimestre dell'anno, con una situazione solida per quanto riguarda i servizi e meno soddisfacente in settori come industria e costruzioni. In questo quadro, l'inflazione è destinata a persistere, ma il trend al ribasso degli ultimi mesi continuerà a dispiegarsi, soprattutto grazie al calo dei prezzi dell'energia.

Ad affermarlo è il Centro studi di Confindustria, che nella sua congiuntura flash relativa a maggio si concentra anche sulle difficoltà esistenti sul fronte del credito. Il tasso di finanziamento per le imprese è infatti salito al 4,30% a marzo, triplicando i livelli di fine 2021: ne consegue un calo dei prestiti concessi, e di conseguenza un minore sostegno a produzione e investimenti. Su quest'ultimo fronte però ci sono buone prospettive, sottolinea Confindustria, se si guarda all'aumento dello 0,3% della produzione di beni strumentali registrato nel primo trimestre. Anche se l'erosione dei margini nel settore manifatturiero potrebbe ridurre la capacità di autofinanziamento delle imprese e dunque limitarne gli investimenti.Sul fronte dei consumi in Italia, invece, il Centro studi dell'associazione imprenditoriale sottolinea una crescita molto leggera, trainata soprattutto dai servizi. I consumi però restano "zavorrati dall'inflazione", mentre peggiora il giudizio delle famiglie sulla propria situazione economica generale, testimoniata anche dal calo delle vendite di beni alimentari. Segnale positivo è invece, si sottolinea, la ripresa delle immatricolazioni di veicoli.Su scala globale, infine, si assiste a una debole produzione nell'Eurozona per quanto riguarda l'industria, in particolare a causa del rallentamento del manifatturiero. Negli Stati Uniti invece si verifica una dinamica inversa, mentre in Cina si assiste a una frenata che però non ha finora intaccato il clima di fiducia nel settore del paese. Mch/ntl