Gazzetta di Modena

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Sostenibilità, Modena al centro d’Europa

Sostenibilità, Modena al centro d’Europa

L’esperienza di Luca Alboni della Assofood di Castelnuovo che ha partecipato al programma per l’innovazione

19 aprile 2014
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Il programma quadro per la competitività e l'innovazione Cip- Eco innovation è un programma comunitario che promuove le tecnologie ambientali per tradurre lo sviluppo sostenibile in realtà imprenditoriale. Il programma, destinato principalmente alle piccole e medie imprese (Pmi), intende dare supporto alle attività di ecoinnovazione e fornisce sostegno alla prima applicazione e all'ulteriore diffusione sul mercato dei migliori prodotti e servizi ecoinnovativi in Europa. Il progetto europeo Gist "tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic) per una trasformazione alimentare più rispettosa dell'ambiente" dal 2011 vede come protagonista italiano il dottor Luca Alboni della Assofood di Castelnuovo Rangone.

«Come responsabile del settore Qualità Sicurezza e Ambiente per la Assofood - spiega Alboni - sono stato coinvolto nel progetto dalla sua formulazione iniziale e preparazione, per allinearlo alle nostre tecnologie di lavorazione ed ai nostri bisogni. Ho incontrato i partner europei (università e centri di ricerca e altre piccole e medie imprese francesi) ogni sei mesi in Spagna ed in Francia e li abbiamo ospitati anche Castelnuovo Rangone durante lo studio del sensore Gist. Il sistema di rilevamento, inerente le emissioni in atmosfera e le acque reflue, permette il monitoraggio dei parametri ambientali critici a distanza in modo automatico per tutta l'azienda. Ho anche imparato ad utilizzare un software semplificato Gist “Life Cycle Assessment” per poter individuare eventuali punti critici e le migliori prestazioni ambientali nel processo soprattutto per i nostri prodotti di punta: “pazzerelle”, “Oasi Natura” e “Fioccorosa”. Si prevede che questa tecnologia possa interessare fino a 18.500 aziende europee del settore agro-alimentare; sapere che solo la nostra azienda ed un'altra francese hanno avuto il privilegio di partecipare al progetto è un punto di grande soddisfazione».

Tutto questo con grandi risultati: «Per oltre due anni e mezzo un team di ricercatori spagnoli e francesi ha lavorato gratuitamente a beneficio anche della mia azienda. Ho imparato ed utilizzato un software semplificato Gist “Life Cycle Assessment” gratuitamente. Dispongo di un nuovo sistema di sensori Gist adattato alla mia azienda, che sarà controllato da una piattaforma informatica europea centralizzata di eco- indicatori a garanzia del rispetto ambientale dei prodotti trasformati nella nostra azienda. Utilizzando sia il software che il sensore Gist possiamo ottimizzare i consumi e le emissioni, creando un notevole vantaggio economico per l'azienda e per l'ambiente. Ho avuto un continuo confronto e scambio di idee ed esperienza con università europee». E Modena, ancora una volta, era al centro. (d.b.)