Gazzetta di Modena

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Bar Elio: «Denunciamo Galli e Giovanardi»

Bar Elio: «Denunciamo Galli e Giovanardi»

Caso chioschi, il gestore Mantovani: «Attacchi infamanti anche da modenesi che restano nell’ombra»

23 aprile 2014
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«Basta con queste insinuazioni e accuse fatte da gente che resta nell’ombra. Basta con le affermazioni offensive e lesive: denunceremo Carlo Giovanardi e Gaetano Galli e li perseguiremo per via giudiziaria». Le accuse di un non meglio identificato “Gruppo di cittadini modenesi” contro i chioschi in costruzione al Parco delle Rimembranze e oggi sotto sequestro da parte della Procura hanno colmato la misura per Roberto Mantovani, concessionario del Bar Elio con Beppe Paolini, gestore da 43 anni. Mantovani ha diffuso ieri sera una lettera pubblica per respingere in modo fermo e chiaro le accuse di chi ha diffuso un documento senza firmarlo. «È gravemente ipocrita - scrive - e da vigliacchi nascondersi dietro all anonimato rilasciando commenti infondati, dai contenuti offensivi alludendo a presunti, oscuri accordi fra amministrazione e gestori. Costoro, oltre a non esser in grado di provare ciò che in maniera azzardata e perseguibile affermano ,si rendono rei di accuse infondate nascondendosi dietro alla codardia, diffondendo giudizi gravemente lesivi ai danni di chi da decenni gestisce con abnegazione e sudore la propria attività infangando la loro dignità». Per spiegare il dramma dei concessionari a braccia conserte, mantovani ricorda che solo il Bar Elio ha dovuto lasciare a casa quattro collaboratori, a libro paga fino al 2 aprile scorso, per mancanza di lavoro. Mantovani sostiene poi il progetto comunale e la sua realizzazione: «L'amministrazione comunale ha coadiuvato e monitorato scrupolosamente ogni fase del progetto nella cura e nella preservazione soprattutto del tessuto vegetativo» Quanto all’accusa che non si tratti di riqualificazione, la respinge ricordando che non c’è stato un bando pubblico, come affermato, e che la concessione «è legittimata dal notevole investimento al quale ognuno dei gestori è sottoposto».