Gazzetta di Modena

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«Non spostate l’archivio storico»

Settecani, Il Torrione e Italia Nostra criticano il trasloco a Vignola

23 aprile 2014
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Spostare l'archivio storico di Spilamberto a Vignola? «Sarebbe come conservare le foto di famiglia a casa del vicino», l’affermazione, chiaramente provocatoria, viene da una cordata di associazioni culturali che ribadiscono la contrarietà allo spostamento e chiamano in ballo i candidati sindaco.

«Le recenti dichiarazioni del sindaco Lamandini - hanno spiegato dall’istituto enciclopedico Settecani, dal centro culturale Il Torrione e da Italia Nostra Spilamberto - hanno confermato l’intenzione di spostare l’archivio storico del Comune a Vignola, in una struttura della Fondazione Cassa di Risparmio. Sarebbe un’operazione molto discutibile nei modi, visto che il consiglio comunale non ha avuto la possibilità di esprimersi, e nei tempi, a ridosso delle elezioni da cui usciranno nuovo sindaco e nuova giunta».

Le associazioni contrarie obiettano anche sui costi che lo spostamento avrebbe. «Di contro a un archivio gestito oggi a costo zero - hanno continuato - il trasferimento a Vignola comporterebbe una spesa di oltre 6mila euro l’anno per l’utilizzo dei locali, cui andrebbero aggiunte le spese di gestione, come quelle per l’apertura al pubblico, l’assistenza e così via, che resterebbero in carico al Comune. Resta il disagio che comporterebbe avere a Vignola un archivio la cui finora facile consultazione e agibilità ha permesso di realizzare studi, consulenze, pubblicazioni in grande numero e di particolare rilevanza, non solo locale. Superfluo sottolineare l’impoverimento culturale per il paese. Invitiamo i candidati sindaci a prendere pubblicamente una posizione». (a.m.)