Gazzetta di Modena

Modena

congresso della confederazione di agricoltori

Copagri, Toni confermato alla presidenza

Copagri, Toni confermato alla presidenza

«L’agricoltura ha bisogno di giovani che definiscano l’indispensabile passaggio da azienda a impresa per affrontare la sfida del mercato globale. È necessario, però, che il “sistema Italia” sappia...

30 aprile 2014
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«L’agricoltura ha bisogno di giovani che definiscano l’indispensabile passaggio da azienda a impresa per affrontare la sfida del mercato globale. È necessario, però, che il “sistema Italia” sappia fare squadra».

Lo ha detto Giordano Toni, confermato presidente provinciale della Copagri al termine del terzo congresso, lunedì a Modena. Toni ha ricordato che l’agricoltura modenese è uno dei maggiori produttori mondiali di cibo di qualità. Per questo l’anno scorso il settore ha retto alla crisi, perdendo solo il 3% delle imprese: a fine 2013 quelle iscritte alla Camera di commercio di Modena erano 8.819. La Plv provinciale si è attestata nel 2013 a quasi 519 milioni di euro, in crescita del 3,6% sul 2012. Certo i problemi non sono mancati, come l'alluvione che ha allagato 6500 ettari di terreno coltivato. Copagri esprime perplessità sull'accordo istituzionale raggiunto per la nuova Pac 2014/2020.

«Il problema non sono i piani nazionali, i progetti e le strategie - spiega Toni - ma il fatto che le risorse devono essere assicurate direttamente ai produttori agricoli. Sul Psr, Piano sviluppo rurale, abbiamo investito molte energie per divulgarne i contenuti e spingere le imprese meritevoli a utilizzare queste potenziali risorse. In molti casi parte del contributo alle imprese è stato vanificato da spese elevatissime per la gestione delle pratiche».

Toni ha ricordato che sono 1.100 le aziende iscritte a Copagri Modena in diversi settori produttivi, dalla produzione di latte da Parmigiano Reggiano ai suini, dalla vite all'ortofrutta e ciliegie; gli addetti iscritti Inps sono 550.