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Ripetitori di Pian Cavallaro Sì al piano di risanamento

SESTOLA. Si è conclusa in Provincia la Conferenza dei servizi che ha approvato l'Accordo di programma per il risanamento dell'area di Pian Cavallaro sul monte Cimone, dove sono presenti diversi...

23 maggio 2014
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SESTOLA. Si è conclusa in Provincia la Conferenza dei servizi che ha approvato l'Accordo di programma per il risanamento dell'area di Pian Cavallaro sul monte Cimone, dove sono presenti diversi impianti per l'emittenza radiotelevisiva. L’accordo, proposto dalla Provincia e siglato dai sindaci di Sestola, Riolunato e Montecreto e dalla Regione, prevede anche l'installazione sullo stesso sito dei nuovi impianti Lepida della Regione che consentiranno di portare la banda larga nelle località dell'Appennino. Entro sei mesi i titolari degli impianti devono presentare ai Comuni interessati un Piano unitario di risanamento sulla base delle prescrizioni contenuto nell'accordo stesso. Poi il Comune di Riolunato individuerà, con un bando pubblico, il soggetto attuatore per un intervento che avrà una durata inferiore ai due mesi. Il progetto prevede l'accorpamento, a carico dei privati, in un unico sito, nella stessa area, di tutti i ripetitori presenti. Previsti anche riduzione delle potenze e monitoraggio delle emissioni, l'obbligo di ospitare gratuitamente le postazioni di pubblica utilità e, appunto, i nuovi impianti Lepida della Regione per la diffusione della banda larga in Appennino.