Gazzetta di Modena

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M5S sfida il Partitone, Bortolotti: «Ce la faremo, voto per voto»

di Carlo Gregori
M5S sfida il Partitone, Bortolotti: «Ce la faremo, voto per voto»

Cinque Stelle primo gruppo di opposizione, solo in serata si trovano al ballottaggio con Muzzarelli «Controlleremo ogni proposta di giunta senza bocciarla a priori. Porteremo la voce della città in aula»

27 maggio 2014
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I Cinque Stelle hanno sempre sperato nel ballottaggio contro la coalizione di Muzzarelli: un ingresso col botto nel Consiglio comunale di Modena. Contavano anche, sicuramente, su un’ulteriore crescita dopo il 19,9% alle politiche del febbraio 2013. Invece, no, non è andata così. È finita sopra il 16%. Ora però si va al ballottaggio. Ieri sera Marco Bortolotti, candidato a sindaco, era determinato a fronte di un elettore su due che aveva votato per la coalizione di centro-sinistra. Nel pomeriggio si è parlato di sei consiglieri del movimento di Grillo, un numero di tutto rispetto per fare opposizione... E in serata la grande chance per la sfida finale è diventata concreta. «Sono emozionato, non lo nascondo». Con il suo aplomb così lontano dallo stereotipo del “grillino”, Bortolotti spiega: «Lo considero un ottimo risultato, frutto di una proposta di persone e della campagna che abbiamo condotto»

Siete partiti da zero.

«Sì, per noi era la prima volta, e anche per me lo era. Abbiamo cercato di riportare la città al centro della politica tenendo fermi alcuni temi e progetti. Per me è stata un’esperienza straordinaria: ho scoperto che si può fare politica con altre persone normali».

Pesano i non-voti ?

«Sicuramente sì, è un bacino vasto che raggruppa persone con idee di vario genere. Con il ballottaggio, tutti gli elettori andranno recuperati ad uno ad uno: non c’è altro modo. In ogni caso noi rappresentiamo un cambiamento per tutti quelli che vogliono impegnarsi in politica mostrando che significa battersi per idee e temi magari diversi dalla maggioranza e anche accettarsi».

Con il ballottaggio sono possibili intese o coalizioni?

«Noi continuiamo a seguire il nostro programma. Se altri gruppi o liste trovano punti di contatto, vedremo. In ogni caso, se ne riparlerà solo dopo il voto».

Lasciamo un attimo stare il ballottaggio. Mettiamo che restiate all’opposizione.

«Avere sei consiglieri ci permetterà comunque di approfondire i contenuti e opporci. Oppure, se ci convincono, di appoggiare specifiche scelte della maggioranza».

Quindi, non fareste opposizione con pregiudiziali.

«In realtà, ci eravamo preparati sulla macchina comunale per sapere cosa fare in caso di vittoria. Ora studieremo il funzionamento del Consiglio e dell’opposizione. Ci vorrà un po’ di tempo. Poi se certi temi ci convinceranno, li appoggeremo».

Bortolotti ripete spesso che il movimento Cinque Stelle non ha intenzione di battersi sempre e comunque contro tutto quello che proporrà la coalizione di centro-sinistra. Dice tenderà l’orecchio alle istanze dei cittadini, soprattutto quelle dal basso, puntando a un maggior coinvolgimento e alla partecipazione diretta per le scelte di fondo.

Prendiamo l’Urbanistica, il tema più delicato.

«Porteremo avanti le nostre linee. Noi siamo per il “consumo di suolo zero”, come più volte abbiamo ripetuto in campagna elettorale. Bene, anche Muzzarelli diceva di essere per il “consumo di suolo zero” ma non ci crediamo molto. Ora vogliamo capire bene cosa intendeva e poi misurarci. Se proporrà progetti che riteniamo sbagliati o dannosi agiremo con un’opposizione dura. Stessa cosa per le falde acquifere e per il recupero delle zone degradate».

Come intendete agire contro il degrado?

«Secondo noi è importante fare scelte chiare ma non decise dall’alto, imposte, come è stato fatto finora. Bisogna ascoltare i residenti, coinvolgerli, cercare la loro partecipazione e cercare di portare la loro voce in consiglio».

E ora?

«Abbiamo sempre considerato di arrivare al ballottaggio. Per quanto riguarda me, la mia vittoria era l’ultimo dei miei pensieri. Quello che più mi premeva era curare i rapporti con le persone per portare le loro esigenze qui dentro».

In municipio, a seguire l’arrivo dei risultati delle amministrative c’è anche Marco Rabboni, bancario modenese, che ha tenuto i contatti dentro i 5 Stelle in questi mesi in cui si sono conosciuti e hanno organizzato la campagna. «Inutile nascondere che puntiamo a vincere, ma arrivare secondi già è un buon risultato. E adesso siamo al ballottaggio. Abbiamo sei consiglieri eletti che ci permetteranno di aprire i Comune come una scatoletta di tonno». Su Facebook, anche se l’attenzione maggiore va alle Europee, sono tanti i messaggi dei modenesi simpatizzanti o attivisti del M5s che manifestano delusione generica o nel frattempo incoraggiano i loro eletti ad andare avanti con determinazione. Solo in serata, infatti, è stato chiaro che si sarebbe arrivati al ballottaggio con il Partitone. La prima volta dopo quasi 70 anni...