Gazzetta di Modena

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Ballottaggio: il M5S non si schiera Indecise le altre liste

di Marco Pederzoli
Ballottaggio: il M5S non si schiera Indecise le altre liste

Vignola. Intanto fa discutere l’incontro di questa sera tra Gasparini e tre sindaci. Smeraldi: «Caduta di stile»

30 maggio 2014
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VIGNOLA. Continuano le prese di posizione politiche in vista del ballottaggio dell’8 giugno. Da parte loro i protagonisti del ballottaggio, Giancarlo Gasparini (sostenuto da Pd e La Vignola che vogliamo) e Mauro Smeraldi (sostenuto da Vignola Cambia, Vignola per Tutti e Città di Vignola), hanno già annunciato di non volere fare apparentamenti, almeno a livello formale. Da parte delle liste arrivate terze, quarte e quinte (rispettivamente Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Nuovo Centrodestra) ci sono posizioni differenti. La capogruppo dei grillini Nadia Piseddu, ha detto: «Non appoggeremo nessuno dei due candidati. Ci prepariamo a fare opposizione in consiglio comunale». Il capogruppo di Forza Italia, Pier Giovanni Magnani, ha invece spiegato: «Stiamo leggendo attentamente i programmi di entrambi i candidati. Ancora non abbiamo preso una posizione a favore dell’uno o dell’altro. Probabilmente avremo incontri con i candidati». Sul fronte del Nuovo Centrodestra, il responsabile politico Antonio Francesco Orlando e il capogruppo Antonio Guarro dicono: «Per ora siamo in stand-by. Nel caso decidessimo per un apparentamento, vogliamo comunque un accordo politico alla luce del sole. Siamo disposti anche a rinunciare al nostro simbolo, ma in caso di apparentamento vorremmo una rappresentanza politica nella futura amministrazione». Intanto, continuano anche le “frecciate” tra i due candidati al ballottaggio. Mauro Smeraldi attacca Gasparini sull’opportunità di un incontro, in programma oggi alle 20,30 in viale Mazzini, con i nuovi sindaci eletti di Castelvetro, Spilamberto e Marano. «Nel rispetto delle appartenenze di partito di ciascuno che non metto in discussione – afferma Mauro Smeraldi – ritengo inopportuno che, appena eletti, i sindaci di Castelvetro, Spilamberto e Marano facciano campagna elettorale per il candidato Gasparini: una volta eletto, il sindaco di una città è il sindaco di tutti. Solo il sindaco Bruzzi di Castelnuovo si è tenuto alla larga dall’iniziativa. Al contrario si lascia a casa il predecessore, come a far dimenticare che la propria candidatura sia in continuità con chi ha già amministrato questa città». Pronta la replica di Gasparini: «L’iniziativa di stasera ha lo scopo di approfondire i temi relativi all’Unione anche alla luce del superamento delle province. La condivisione di valori, ideali e programmi politici con i sindaci neoeletti consente di alzare il livello del confronto politico. Il dibattito vuole essere un momento di confronto in primo luogo con i cittadini, ma anche con tutte le forze politiche interessate a questo tema. Facciamo pertanto un appello a condividere con noi questa occasione. Tutti i sindaci hanno condiviso con entusiasmo questa opportunità».