Gazzetta di Modena

Forza Italia, come noto, ha deciso di non schierarsi al ballottaggio e di invitare a disertare le urne. Non si disertano invece le polemiche sulla cocente sconfitta la cui causa viene imputata a Carlo Giovanardi.

Enrico Aimi coordinatore del Pd critica il senatore accusandolo di ribaltare. «Fin dallo scorso gennaio, Giovanardi, aveva deciso di allontanarsi dal progetto di alternativa alle sinistre esprimendo apprezzamenti per l'assessore Francesca Maletti nella corsa alle primarie del PD. Dopo l'investitura di Muzzarelli ogni ulteriore tentativo di ricucire lo strappo è risultato vano, posto che, unica condizione per un alleanza organica, era che lui stesso fosse il candidato sindaco. L'esigenza di avviare comunque un processo di rinnovamento e la difficoltaà di far comprendere agli elettori di Forza Italia la candidatura di chi aveva pochi mesi prima abbandonato Berlusconi ha reso comprensibilmente difficile far ricadere la scelta sul suo nome. A Modena, contrariamente a quanto riferisce il Sen. Giovanardi, Forza Italia ha mantenuto la stessa percentuale di voti ottenuta alle politiche 2013, al netto dei consensi confluiti nell'NCD, un risultato positivo se rapportato alla complessità di questa tornata». Sferzante nei confronti di Giovanardi l’ex-consigliere azzurra Olga Vecchi «Mai come in queste amministrative i"tempi supplementari"sarebbero stati così favorevoli allo scopo. Giovanardi ha distrutto il progetto del Centro-Destra:uniti per vincere! faccia solo una somma :i suoi voti più i nostri!Saremmo noi al ballottaggio! Chi votera' ora Giovanardi? …. voterà la Sinistra verace,la tipica nomenklatura muzzarelliana? Ancora 70 anni di comunismo a Modena? O voterà i Grillini? Chi sono costoro se non un movimento guidato da un capocomico,dittatore violento,senza progetti, idee e senza storia?...del peggiore qualunquismo?!».

Ed infine Dante Mazzi di Forza Italia che auspica una rifondazione generale dopo il disastro. «Se però guardiamo al suicidio collettivo messo in campo a causa dell’inutile lite tra la Forza Italia di Aimi-Samorì e l’Ncd di Giovanardi si capisce molto bene perché la nostra area politica è ridotta in queste condizioni. Grazie alle scelte di questi signori saranno i Grillini ad andare al ballottaggio con il Pd. I fatti e gli elettori hanno dimostrato inequivocabilmente che queste persone sono inadeguate a gettare le fondamenta della casa del centrodestra dopo che l’hanno distrutta».