Gazzetta di Modena

Tutte le settimane il menù cambia. Alcuni piatti ci sono però durante tutto l'anno, come la pasta fatta in casa e i tortellini in brodo di cappone preparati come una volta fin dal primo mattino. Come antipasti segnaliamo il farro con verdure, il tortino con zucchine e melanzane o la polenta fritta o al forno con formaggi e pancetta. Da assaggiare in alternativa la focaccia o il pane fatto in casa con affettati. Tra i primi spiccano le tagliatelle di farro alla norcina, le zuppe di farro o la ribollita e i maltagliati ai fagioli. E poi tortelloni al tartufo, ai funghi o con i carciofi e gli gnocchi di patate coltivate nel podere di Vignudini con mascarpone e zafferano; infine le crespelle con gli asparagi e le lasagne. Molto vasta l'offerta dei secondi. Emerge per qualità la copertina di manzo all'Amarone. La copertina di spalla è uno dei tagli più utilizzati come carne da brodo o spezzatino, insieme al campanello, ma in pochi sanno che può essere utilizzata anche per preparare bistecche o tagliate. Seguono poi l'arrosto di maiale farcito con frittata e spinaci, la salsiccia al lambrusco, le scaloppine ai funghi e il coniglio arrosto. Da segnalare oltre al cinghiale, la salsiccia con pinoli, uvetta e alici servita su un letto di scarola. Sul carrello dei dessert spiccano crostate e torte fatte in casa con l'utilizzo delle marmellate di frutta coltivata dai Vignudini e la zuppa inglese. Non mancano delizie come gli zuccherini di Benedello, i cantuccini con vino alle mandorle, la crema catalana e la torta angel con mousse di fragole.