Gazzetta di Modena

NONANTOLA. Dopo quindici anni di servizio e tanta dedizione all’Abbazia, al suo rilancio così come alla valorizzazione del Museo diocesano, ieri don Paolo Notari ha salutati i tantissimi fedeli che lo hanno circondato con affetto e hanno festeggiato insieme a lui. Don Paolo, ormai ex priore abbaziale di Nonantola, si è congedato non senza commozione dai suoi parrocchiani.

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Andrà a Modena, assumerà l’incarico di parroco alla chiesa di Santa Caterina, dove porterà tutta la sua sensibilità e il suo amore per la cultura. Ieri pomeriggio alle 17 è iniziata la funzione solenne nella chiesa della Pieve, dove si svolgono le cerimonie liturgiche da quando l’Abbazia è stata resa inagibile dal terremoto. Era letteralmente gremita di cittadini che hanno voluto manifestare vicinanza e affetto a colui che ha svolto il suo esercizio con dovizia, attenzione, sapienza, qualità riconosciute da tutti. E saranno tanti i fedeli nonantolano che domenica 12 ottobre lo accompagneranno nella nuova parrocchia, stesso orario pomeridiano. La celebrazione di ieri ha incluso la lettura della missiva che i parrocchiani hanno voluto scrivergli e don Paolo, la cui emozione traspariva in viso, li ha salutati con forte e marcato senso di affetto fraterno, sentimenti che nelle sue parole di commiato. Subito dopo, ancora circondato dai suoi più stretti collaboratori e dai numerosi volontari che in questi quindici anni lo hanno affiancato, si è tenuto un rinfresco con la consegna al sacerdote di una icona preziosa in dono, un dono voluto dai parrocchiani. Il nuovo parroco, don Alberto Zironi, entrerà domenica prossima nell’esercizio delle sue funzioni all'Abbazia di Nonantola e i fedeli non mancheranno.

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