Gazzetta di Modena

Modena

MPA ristruttura l’ambasciata a Mosca

di Michele Fuoco
MPA ristruttura l’ambasciata a Mosca

Prestigioso incarico per lo studio di architetti di Modena nella sede diplomatica italiana in Russia

16 aprile 2015
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Si fa apprezzare anche a Mosca lo Studio MPA - Mattia Parmiggiani Architects di Modena, che ha ricevuto due riconoscimenti a "Batimat Moscow", la rassegna internazionale di materiali e tecnologie per il mondo dell'architettura e costruzioni, che si è tenuta di recente presso il Crocus - International Exibition Center nella capitale russa.

E appunto a Mosca lo studio di Parmiggiani ha vinto il primo premio per la realizzazione del miglior stand di design per due grandi gruppi industriali, in occasione dell’ esposizione della ceramica Batimat, cui hanno partecipato, con il marchio Ceramics of Italy, 31 aziende italiane. Un premio quale miglior progetto di stand Italiano, di circa 100 metri quadrati, per la Ceramica Fap (Gruppo Atlas Concorde). Un altro primo premio anche per il progetto del miglior stand russo, di circa 500metri quadrati, per l’azienda Italon.

Ma è soprattutto significativo che lo studio modenese sia stato selezionato per il miglior progetto destinato alla ristrutturazione dell’Ambasciata italiana a Mosca conosciuta come Villa Berg, situata in uno dei quartieri storici più belli della città.

«Villa Berg - dice Mattia Parmiggiani - fu fra le prime residenze di Mosca a disporre di campanello alla porta e di luce elettrica: la sua inaugurazione passò alle cronache come il primo "ricevimento elettrico" di Mosca». Un incarico importante per un valore approssimativo di un milione e 200mila euro. Ora si attendono i finanziamenti governativi per la realizzazione delle opere di restyling e della realizzazione di un nuovo edificio per gli uffici di rappresentanza all’interno dell’area stessa dell'Ambasciata. È l'affernazione dell'italian style in Russia. Attualmente MPA è impegnata nelle fasi di finitura per il restyling della sede Coca-Cola di Mosca, dove ha vinto il primo premio in un concorso internazionale.

Nella capitale russa MPA ha messo, da anni, solide radici con uno studio di progettazione architettonica, interior design e comunicazione, come del resto accade a Modena, nella sede di via Emilia Est.

Tanti successi anche per progetti in Italia, ma pure a Tokyo, Stati Uniti e Londra, dove Parmiggiani è consulente per una società di servizi ed è stato accolto come membro del “Royal Institute of British Architects” che rappresenta per un architetto la massima certificazione di qualità.

In passato il titolare dello studio modenese è stato anche consulente per il governo russo e per l’Ambasciata russa a Roma. E fino all’anno scorso è stato membro della Commissione Qualità del Comune di Modena.