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Centrodestra Modenese, Lega a rischio zero eletti Ipotesi sottosegretariato per Golinelli

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Centrodestra Modenese, Lega a rischio zero eletti Ipotesi sottosegretariato per Golinelli

19 agosto 2022
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MODENA Magari in questa provincia non valgono tantissimo per il centrodestra, ma con un Pd che non è riuscito a fare alleanze con M5S e Azione qualche possibilità ci potrebbe essere. Al centro c’è la spartizione dei collegi uninominali che riguardano il Modenese in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, e in particolare le scelte del centrodestra. E se da una parte i collegi che conteranno davvero per le 4 forze del centrodestra sono quelli del proporzionale, la situazione degli uninominali è ormai definita. Così, per la Camera a esprimere il candidato per il collegio di Modena città e area sud sarà Fratelli d’Italia, mentre spostandosi a Carpi (il collegio comprende anche la Bassa e parte del Bolognese) la candidatura spetterà alle forze di centro riunite sotto il cartello “Noi moderati”. Spostandosi al Senato, invece, il collegio che unisce le province di Modena e Reggio Emilia spetterà a Forza Italia. Nessuno dei tre collegi modenesi, dunque, andrà alla Lega, che del resto nella spartizione regionale ha avuto due uninominali - decisamente più interessanti di quelli modenesi dal punto di vista della contendibilità - nel Parmense. Uninominali a parte, i candidati modenesi del Carroccio potrebbero avere una certa difficoltà a centrare l’elezione, dal momento che il collegio del proporzionale alla Camera vede insieme le province di Modena e Bologna, dove il capolista potrebbe essere l’uscente bolognese Carlo Piastra, con una candidata donna al secondo posto per mantenere l’alternanza. Spostandosi al Senato, le cose non sono più semplici, dal momento che la maxi-circoscrizione che unisce Modena, Reggio, Parma e Piacenza non garantisce un eletto per i modenesi, anche perché nelle altre province il Carroccio è più forte. Anche in questo caso, va tenuto conto che va rispettata l’alternanza uomo-donna, e i candidati che occupano la terza e quarta posizione del listino di 4 nomi rischiano di essere dei figuranti. La strada per la rielezione di Guglielmo Golinelli (Mirandola) e Stefano Corti (Montefiorino), insomma, sembra in salita, mentre Benedetta Fiorini, reggiana eletta nel 2018 (nell’allora collegio uninominale di Sassuolo) per Forza Italia e poi passata alla Lega, potrebbe trovare spazio nel listino del proporzionale alla Camera per l’area che unisce Reggio, Parma e Piacenza. Ma se la strada verso il Parlamento per i modenesi uscenti della Lega è in salita, una sorta di compensazione - si fa per dire... - potrebbe arrivare a livello governativo: il profilo di Golinelli, fortemente legato all’agricoltura, potrebbe essere ideale per un ruolo da sottosegretario. Prima, però, ci sono le elezioni da vincere...l