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«La strada per la Croce Arcana torni a collegare Emilia e Toscana»

Daniele Montanari
«La strada per la Croce Arcana torni a collegare Emilia e Toscana»

Patto tra Fanano e Abetone per riaprire alle auto il valico mozzafiato

27 agosto 2022
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FANANO. Rendere definitivamente comunale la strada per la Croce Arcana e riportarla alla sua connotazione originaria di via di valico riaprendola al passaggio da e verso la Toscana. Così da diventare nuova fonte di sviluppo turistico, e collaborazione, tra le due regioni. Un nuovo passo per estendere la fruibilità della strada insomma, dopo l’accordo di luglio tra Fanano ed Ente Parco che ha portato a riaprire d’estate ai veicoli a motore intanto il tratto di 3 km da Capanno Tassoni al Fosso dei Morti, quasi in cima. L’intesa tra i Comuni sui due fronti, Fanano e Abetone-Cutigliano, è gia stata trovata, e ora si punta all’accordo fra le Regioni.

La fumata bianca è arrivata mercoledì nell’incontro che ha convocato in municipio a Fanano il sindaco Stefano Muzzarelli, a cui ha partecipato una fitta delegazione di Abetone composta dal sindaco Marcello Danti, l’assessore al Turismo Andrea Formento e Andrea Tonarelli, capogruppo di maggioranza che nei giorni scorsi ha presentato nel suo Consiglio comunale una mozione per chiedere appunto un impegno alla riapertura della strada. È stata approvata, così come analogo documento presentato in Consiglio a Fanano. E ora si procede uniti a dar seguito agli impegni, proponendo un tavolo assieme alle Regioni Emilia Romagna e Toscana per il ripristino dell’antico collegamento Ospitale-Croce Arcana-Doganaccia. Ripristino ovviamente ad accesso filtrato, a tutela dell’ambiente: si pensa all’introduzione di un pedaggio per le auto, come in diverse località alpine.

«Noi vogliamo il turismo delle famiglie, non solo degli atleti – sottolinea Muzzarelli – poter permettere a tutti di svalicare in auto su una strada dal panorama mozzafiato, ovviamente solo con la bella stagione, può essere una straordinaria opportunità di crescita turistica . Chiaro che l’accesso deve essere filtrato: si potrebbero mettere delle sbarre a Capanno Tassoni e da lì staccare 50-100 ticket giornalieri di accesso. Ciò che si incassa verrebbe investito nella manutenzione della strada: una via accessibile e tenuta bene è importante anche per la sicurezza dei territori, garantendo la percorribilità ai mezzi di soccorso. La Provincia ci ha già inviato una lettera di supporto al progetto, la Regione sembra disponibile al confronto: ora uniamo i puntini e arriviamo all’obiettivo. Ci sono tutte le condizioni, bisogna solo riunire attorno a un tavolo le due Regioni e le due amministrazioni e stendere un protocollo: o adesso o mai più».

Sul fronte fananese c’è già il pieno appoggio anche degli Usi Civici (Asbuc), che hanno i terreni sulla sinistra della strada (andando a monte). «Quella via storicamente è sempre stata aperta – sottolinea il presidente Massimo Zanasi – rappresentando un collegamento fondamentale con i Comuni toscani a ridosso del crinale. Siamo assolutamente favorevoli al ripristino, e allineati alla posizione del sindaco».

Da parte dei toscani, stesse considerazioni ed entusiasmo: «Il tratto Doganaccia-Croce Arcana-Ospitale è millenario – ricorda il capogruppo Andrea Tonarelli – nel proporre la mozione ho guardato prima di tutto a un recupero storico. La strada è sempre stata aperta, solo burocrazia e ambientalismo hanno condotto alla sua chiusura (adesso è classificata forestale, ndr). Noi vogliamo riportarla a quella che era, ovviamente mantenendola strada bianca e tutelata da un accesso filtrato. Riaprire il valico dalla primavera all’autunno significherebbe creare uno straordinario collegamento turistico ad anello sul crinale, di cui beneficerebbero entrambe le regioni. C’è una vista mozzafiato da lassù, si vede mezza Italia: pensate a che giro di gente ci potrebbe venire. Noi ci crediamo tanto, e faremo tutti i passi istituzionali necessari per arrivare all’obiettivo».