Gazzetta di Modena

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Esami di maturità

100 al Tassoni, Roberta Sasso: «Lo sport mi ha aiutata»

Ginevra Maria Bianchi
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La campionessa mondiale di pattinaggio artistico si svela

15 luglio 2023
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Quattro medaglie d’oro ai campionati del mondo ed un 100 al liceo sportivo Tassoni. Sembra incredibile, ma Roberta Sasso, campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, ce l’ha fatta.

«Non è mai stato facile per me conciliare gli impegni, specialmente quest’anno» comincia a spiegare la ragazza. «Quando si parla di sport ad alto livello, bisogna anche considerare l’aspetto degli spostamenti. Non dovevo solo sbrogliare appuntamenti, faccende e studio, ma anche riuscire a viaggiare per allenarmi col mio partner. Gareggio spesso in coppia, ed il mio collega è triestino. Nonostante questo, non mi piace vedere lo sport come un ostacolo. È stato uno sfogo dalla scuola: una boccata d’aria, un aiuto».

Parlando di sé, Roberta lascia scappare anche qualche caratteristica personale: «Lo sport mi ha formata come persona, incrementando la mia determinazione e testardaggine. Quando mi pongo un obiettivo, non ci sono scuse che tengano. E sì, maturarmi con il punteggio massimo era la mia aspirazione scolastica più grande. Sicuramente in futuro non mi servirà il voto in sé e per sé, bensì tutto l’allenamento mentale che c’è stato dietro. La maturazione è quell’istante in cui le carte vengono messe in tavola, e ci si ritrova di fronte alle scomodità della vita adulta. Una persona matura prende anche queste, iniziando a responsabilizzarsi. Il futuro non è sempre roseo. Il lavoro, soprattutto, è stressante e spesso ingiusto. Lo sport mi ha insegnato a portare tutto a termine: focalizzarsi su uno scopo e raggiungerl. Confesso che nei momenti più stressanti ho rischiato anche io di perdere la motivazione».

La campionessa mondiale ha percorso tanta strada, specialmente coi pattini, ma nonostante il duro percorso, ha amato il finale. “Un soddisfacente risultato”: così l’ha definito. «Quando si consapevolizza che si ha dato il massimo, è inutile struggersi. A quel punto, le esperienze vanno prese anche con leggerezza. Rifarei tutto da capo, mettendo la stessa dedizione; non solo perché ho concluso i miei cinque anni senza rimpianti, ma anche perché lo studio costante ed il mio senso di responsabilità, mi hanno aiutata anche nel mondo dell’università. Sono, infatti, in nona posizione per entrare alla facoltà di Ingegneria Gestionale di Bologna» racconta Roberta. «Non smetterò di allenarmi: sono sicura che riuscirò ad unire le mie passioni, come sempre».