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L'episodio

Modena. Spray urticante sui passanti vicino allo Storchi

Modena. Spray urticante sui passanti vicino allo Storchi<br type="_moz" />

«Gli occhi e la gola mi bruciavano e un gruppo di ragazzi si stava avvicinando» Colpita anche un’altra donna martedì pomeriggio davanti al teatro Storchi

23 novembre 2023
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Modena «Come essere passati dentro una nuvola soffocante. Poi tosse, bruciore in gola e agli occhi». Raccontano così le persone che martedì pomeriggio, poco dopo le 17, sono passate davanti al teatro Storchi.

Una donna e una ragazza, per la precisione. Non erano insieme, si sono ritrovate affiancate al semaforo dell’attraversamento pedonale sui Viali e guardandosi negli occhi hanno capito che qualcosa non andava. Soprattutto hanno capito che i ragazzi che poco prima avevano visto tra il porticato del teatro e le pensiline dell’autobus avevano provato a stordirle con lo spray al peperoncino.

«Certo che abbiamo avuto paura - racconta una delle due persone che stava tranquillamente passeggiando - Prima per me, perché non sapevo quella reazione a cosa fosse dovuta. Poi ho fatto mente locale. Passo tutti i giorni da quella strada e non mi era mai capitato, ma guardando quei ragazzi mi sono subito preoccupata».

La zona è, appunto, quella del teatro Storchi: si sa che alle spalle del teatro, il parco Pertini, si estende una delle aree più trafficate per lo spaccio e la microcriminalità. È spesso oggetto dei passaggi delle forze dell’ordine, ma questo non cambia perchè chi decide di delinquere lo fa ormai anche se è appena calata la sera e se c’è movimento, come in centro a quell’ora.

«Quando li ho visti da una parte all’altra delle scale e della pensilina ho capito che erano insieme ma mai mi sarei aspettata nulla di simile. Mentre camminavo ho realizzato che cosa mi stesse capitando, li guardavo con la coda dell’occhio, ho cominciato a camminare più velocemente, vedevo che si avvicinavano poi, per fortuna io e l’altra ragazza ci siamo fermate a parlare al semaforo».

Vedendo che la nuvola urticante non aveva stordito del tutto le due vittime, i ragazzi si sono poi dileguati senza fermare le due donne, ma l’apprensione era tanta: «Quando abbiamo visto che ci sono fermati e non sono venuti verso di noi ci siamo fatte coraggio e abbiamo subito pensato a come stavamo. Ci siamo scambiati i numeri di telefono e alla sera lei mi ha chiamato per sapere se tutte quelle sensazioni erano passate: il bruciore piano piano si è attenuato, con una doccia e bevendo acqua anche quella sensazione di soffocamento e prurito si è attenuata. È stata una bruttissima sensazione - conclude - pensando anche a cosa può accadere a ragazze più giovani o a persone più anziane».