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Tribunale

Modena, con due complici pestò 6 ragazzi: 20enne condannato a più di 3 anni

di Stefania Piscitello
Modena, con due complici pestò 6 ragazzi: 20enne condannato a più di 3 anni<br type="_moz" />

L’aggressione davanti a un locale, le botte, la rapina: identificati sui social

30 novembre 2023
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Modena Insieme ad altri due complici aveva pestato sei coetanei fuori da un locale della provincia di Modena. Era il 2019 e l’altro giorno in tribunale il giovane, poco più che ventenne, è stato condannato a tre anni e sette mesi per rapina e lesioni personali. Gli altri due che quella notte hanno partecipato alla brutale aggressione, erano già stati condannati in abbreviato: uno a due anni, l’altro a un anno e otto mesi. La fine di un incubo per le sei vittime: tutti ragazzi che all’epoca avevano tra i 23 e i 24 anni che adesso lanciano un appello agli altri giovani come loro. «Ci rivolgiamo a chi subisce questo tipo di aggressioni – così parlano attraverso i loro avvocati, Tiziano Panini e Romina Esposito, che li hanno assistiti in questo percorso come parte civile – Denunciate. Soprattutto in questo periodo storico, in cui purtroppo si sente spesso di episodi di questo tipo in città, è importante ricordarlo».

Sì, anche perché l’identificazione della banda è avvenuta tramite accurate indagini effettuate anche sui social network: «Gli strumenti al giorno d’oggi ci sono», prosegue l’intervento delle vittime per cui il giudice ha disposto anche un risarcimento. Era il 2019. Il gruppo di sei amici aveva trascorso una serata in un locale e, all’uscita, è stato avvicinato con una scusa dalla banda dei tre, che poi aveva intimato ai coetanei di consegnare loro cellulari, orologi, portafogli. A quel punto era partita l’aggressione.

La banda di rapinatori si era accanita sulle vittime, sferrando pugni e calci. Qualcuno aveva provato a cercare rifugio in un casolare abbandonato nelle vicinanze, ma era scattato un inseguimento. Gli aggressori si erano accaniti con violenza, arrivando a trascinare giù dal taxi altri ragazzi che stavano cercando una via di fuga. Poi, si sono allontanati, sperando di fare perdere le proprie tracce. Diverse le lesioni sulle vittime: un ragazzo aveva riportato fratture nasali e aveva quasi perso i sensi. Sul posto erano poi intervenute le forze dell’ordine ed erano state avviate le indagini che, come detto, in parte erano state effettuate tramite i social network e che hanno infine portato all’identificazione dei tre e alle condanne.