Gazzetta di Modena

Modena «È stato un fulmine a ciel sereno, mai ci saremmo aspettati un evento del genere, tra l’altro subito dopo la Festa di Santa Barbara». Così gli amici e colleghi vigili del fuoco ricordano Andrea Della Casa, 89enne morto nel tragico incidente di mercoledì sulla Nonantolana mentre si trovava in sella alla sua bici elettrica.

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«Gli incidenti stradali fanno parte del nostro lavoro – ha detto Aldo Dignatici, presidente dell’associazione “Vigili del fuoco Modena” – però anche noi siamo uomini». Della Casa «faceva parte della vecchia guardia, è il “pompiere di una volta”– continua – Entrato come falegname nel Corpo, ha prestato servizio nella storica caserma del Foro Boario, specializzandosi poi come addetto telefonista. Ha lavorato anche nei terremoti del Friuli e dell’Irpinia». L’89enne non era un semplice collega ma un vero amico: «Lo chiamavano “Pio” – aggiunge Giorgio Cuoghi, anche lui membro dell’associazione – Era una persona spiritosa con cui spesso si rideva e che sapeva stare al gioco».

Proprio in questi giorni, Della Casa avrebbe dovuto ricevere un particolare premio: «La targa per Santa Barbara – spiega Dignatici – spettava a lui essendo il vigile del fuoco più anziano. La daremo alla figlia». Della Casa che, solo pochi giorni fa, aveva partecipato alla cerimonia di Santa Barbara scambiando battute con i colleghi in servizio. «Della Casa – concludono – partecipava alle attività istituzionali dell’associazione ed ha seguito per tanto tempo la cara moglie».