Gazzetta di Modena

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L'operazione della polizia stradale

Modena, inseguimento ai 180 all’ora per fuggire con chili di droga

Stefania Piscitello
Modena, inseguimento ai 180 all’ora per fuggire con chili di droga<br type="_moz" />

Quando li hanno fermati si sono mostrati agitati: in auto cocaina e pasticche

16 dicembre 2023
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MODENA. Viaggiavano ai 180 chilometri orari in autostrada quando gli agenti della polizia stradale di Modena Nord li hanno fermati. Sulla loro auto c’erano chili di droga e così i due sono finiti sotto accusa per detenzione ai fini di spaccio. Ieri mattina in tribunale gli avvocati che difendono uno di loro – Francesco Papiani e Pasqualino Miraglia – hanno chiesto il patteggiamento a due anni e dieci mesi. Il legale del secondo uomo finito sotto accusa, invece ha chiesto il rito abbreviato, una formula che prevede lo sconto di un terzo di pena in caso di condanna.

L'INSEGUIMENTO
La vicenda risale all’inizio di quest’anno, nello specifico al mese di febbraio. I due stavano viaggiando in autostrada. Di rientro da Lodi, si stavano recando a Ravenna dove uno di loro abita. Lo stavano facendo, evidentemente, di tutta fretta. Sì, perché avevano superato di gran lunga il limite per chi viaggia in autostrada, tanto che la polizia stradale di Modena Nord aveva deciso di fermarli proprio perché l’auto stava sfrecciando ai 180 chilometri orari.


LA DROGA SOTTO IL SEDILE
Quando gli agenti hanno iniziato i controlli del caso, fin dall’inizio i due uomini sono apparsi agitati. Un comportamento, il loro, che non è certamente passato inosservato ai poliziotti che hanno deciso di approfondire, perquisendo anche il mezzo. Con esito positivo, perché sotto il sedile del passeggero hanno individuato ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Si parla di tre etti di cocaina e un chilo e mezzo di altre pasticche, divisi in tre sacchetti separati. Immediata, quindi, la denuncia che ha fatto scattare le indagini a carico dei due.

IN TRIBUNALE
Il procedimento si avvia già verso la conclusione, visto che, come detto, nei prossimi mesi si discuterà del patteggiamento per uno, e si celebrerà il rito abbreviato per l’altro.