Gazzetta di Modena

Modena

L’operazione

Furto in casa a Vignola, arrestati a Lucca

Furto in casa a Vignola, arrestati a Lucca

Avevano trafugato contanti per 65mila euro e tre orologi del valore complessivo di 10mila: in carcere tre uomini, uno è ancora in fuga

2 MINUTI DI LETTURA





Al termine di un'indagine dei Carabinieri di Lucca, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dal pubblico ministero ed emessa dal GIP del Tribunale di Modena, nei confronti di 4 persone di nazionalità albanese per il reato di "furto in abitazione" in danno di un imprenditore di Vignola.

I malviventi, infatti, la sera del 12 settembre di quest'anno, dopo essersi introdotti all'interno dell'abitazione della persona offesa, s'impossessavano di tre orologi del valore complessivo di oltre 10.000 euro nonché di una somma di denaro in contanti di circa 65.000 euro, altri orologi di varie marche, assegni bancari di vario tipo e chiavi di un'autovettura, per poi darsi alla fuga a bordo di un'Audi sportiva di grossa cilindrata.

Nella stessa sera, circa un'ora dopo il furto, l'autovettura veniva notata dai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lucca sull'autostrada A15 (Parma - La Spezia), mentre viaggiava a forte velocità. I primi accertamenti consentivano di verificare che la targa del veicolo risultava rubata; pertanto, i militari iniziavano un servizio di osservazione e pedinamento a distanza della vettura richiedendo i rinforzi del Comando Provinciale Carabinieri di Lucca.

Il pedinamento si concludeva a Massa ove i militari, con l'ausilio dei rinforzi allertati e già giunti sul posto, intervenivano e bloccavano i tre indagati.

A seguito di perquisizione personale, domiciliare e dell'autovettura, venivano rinvenuti numerosi attrezzi e strumenti da scasso professionali, la somma complessiva di 65.365,00 euro in banconote di diverso taglio, alcuni gioielli, tra i quali quelli asportati durante il furto perpetrato a Vignola la sera del 12 settembre, che la vittima ha riconosciuto.

La restante parte, composta prevalentemente da oggetti preziosi, è risultata essere provento di furto in appartamento commesso in Lucca pochi giorni prima, tra i quali oggetti vi era anche una fede in oro giallo che è stata restituita ai legittimi proprietari.

Il Gip del Tribunale di Modena, investito della richiesta di rinnovazione della misura cautelare disposta in via d'urgenza dal Gip del Tribunale di Massa, accoglieva la richiesta ed emetteva ordinanza cautelare applicativa della custodia in carcere nei confronti sia dei tre indagati arrestati in flagranza, sia nei confronti di un quarto indagato che fino ad oggi si è sottratto alla cattura.