Gazzetta di Modena

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Il lascito

Benefattore anonimo dona 80mila euro al centro per i disabili di Vignola

di Carlotta Fornaciari
Benefattore anonimo dona 80mila euro al centro per i disabili di Vignola

Regalo di Natale a “I Portici” dell’Asp

23 dicembre 2023
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VIGNOLA. Un lascito testamentario con un numero a cinque cifre: il destinatario è chiaro. È così che, pochi giorni prima delle feste, qualcuno ha pensato di lasciare un regalo sotto l’albero dell’Asp di Terre di Castelli.

Un regalo sì, ma non un pensiero qualunque: una donazione di 80mila euro, insieme ad altri beni materiali da stimare (ori, bigiotterie); fatto più unico che raro per un’azienda pubblica.

IL LASCITO TESTAMENTARIO

Ma riguardo al destinatario, il lascito è particolarmente chiaro: la cifra sarà devoluta interamente ai ragazzi disabili del Centro socio riabilitativo diurno “I portici”, scegliendo una realtà dell’azienda pubblica Asp come beneficiaria di questo importante testamento.

C’è ancora un altro dato significativo riguardo alla donazione da capogiro: il benefattore, o benefattrice, non è un utente di Asp. Un cittadino, altruista e sostenitore del bene comune che, anche grazie al lavoro di sensibilizzazione e di formazione promosso dall’azienda, ha deciso di devolvere il proprio testamento a una realtà così importante.

L’oggetto di investimento? Autonomie abitative, riqualificazione e laboratori.

IL RINGRAZIAMENTO


«Sotto Natale è una notizia stupenda, è davvero raro che un’azienda pubblica come la nostra riceva in donazione un lascito testamentario – commenta Marco Franchini, amministratore di Asp Terre di Castelli – Fortunatamente spesso ci capita di ricevere donazioni da alcuni generosi benefattori, però parliamo soprattutto di enti o imprese: le cifre più alte si aggirano intorno ai mille, duemila euro. Di fronte a questa notizia siamo rimasti imperterriti: parliamo di qualcuno che ci conosce e crede in noi».

SERVIZI ONEROSI


Una mano dal cielo per fronteggiare le difficoltà economiche di oggi. Tantopiù per quanto riguarda determinati settori: «Abbiamo tanto bisogno di risorse: i servizi sono onerosi e questo ci aiuta molto – continua Franchini – Il settore a cui è destinata la donazione è in continuo rinnovo: alcuni investimenti erano già previsti per riqualificare l’area, qualche anno fa sono iniziati i lavori e con queste donazioni continueremo sulla stessa strada. Altri spazi invece verranno adattati alle nuove sfide, con un riguardo particolare alle autonomie abitative e ai laboratori: su ogni servizio abbiamo in campo progettualità definite».

Un grande regalo, a cui non mancherà la parola data: «Informeremo i soggetti coinvolti e la comunità riguardo all’utilizzo della donazione – conclude – la parola d’ordine: massima trasparenza».