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Modena, la macchina della solidarietà non si ferma neanche a Natale

Laura Solieri
Modena, la macchina della solidarietà non si ferma neanche a Natale

Croce Blu, Conad e La Rotonda in campo per la distribuzione di 250 pasti Porta Aperta e Portobello senza sosta. Tante iniziative in tutta la provincia

27 dicembre 2023
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Natale insieme, nonostante le difficoltà, le incertezze del periodo, contro una solitudine che in questo periodo dell’anno può fare male.

PORTA APERTA
«Una distanza che diminuisce per lasciare spazio a un senso di comunità più allargato. Non so spiegarlo altrimenti: qui, in questa mensa, in questo luogo, nel piccolo distingui l’umanità, senza distinzioni – racconta Annalisa, volontaria della mensa dell’associazione Porta Aperta di Modena che distribuisce più di 200 pasti al giorno alle persone senza dimora e che in generale versano in condizione di fragilità economica e sociale - Entri in un ambiente che riteniamo lontano dalla nostra quotidianità e che invece, come cittadini, ci riguarda tutti. La possibilità di sentire un senso in un’azione che stai svolgendo, che va al di là di un tornaconto personale, credo sia la risposta più vera al mio trovarmi qui, a dare una semplice mano». In questi giorni natalizi, complice il clima quasi primaverile, gli ospiti di Porta Aperta si sono dilettati in tornei di calcio all’aria aperta, e tra sport e compagnia hanno trascorso ore di serenità insieme agli educatori e ai volontari dell’associazione.

CROCE BLU
In un periodo in cui la condivisione e il sostegno reciproco diventano ancor più significativi, il centro commerciale La Rotonda, in collaborazione con Conad Nord Ovest, conferma l’iniziativa “Distanti ma uniti” che ogni anno porta calore e solidarietà nelle case di molti anziani soli e famiglie in difficoltà a Modena. Anche quest’anno il giorno di Natale sono stati distribuiti 250 pasti caldi, un simbolo di vicinanza e comunità alle persone che più necessitano di cura e assistenza. Un importante progetto reso possibile grazie alla dedizione e all'impegno dei volontari di Avpa Croce Blu, che dal 1998 lavorano instancabilmente per regalare un sorriso, un gesto di solidarietà. I piatti, espressioni autentiche della tradizione natalizia modenese, sono stati curati dallo chef Max Telloli e sono stati preparati nelle cucine della Parrocchia del Gesù Redentore. La consegna a domicilio è stata effettuata dai volontari di Croce Blu, rappresentando un abbraccio simbolico da parte di tutta la comunità modenese.

PORTOBELLO
Nessuno si è sentito solo nemmeno a Portobello, l’emporio sociale di Modena gestito da Porta Aperta, tra biscotti della nonna fatti insieme ai bimbi e alle famiglie che frequentano il Villaggio per Crescere, lotteria natalizia, la visita di Babbo Natale e tanti regali donati dalla comunità. Anche l'istituto Tecnico Fermi, così come diverse realtà della grande distribuzione, ha sostenuto l’emporio aderendo alla campagna “Porta olio a Portobello”: sono arrivate tante bottiglie d'olio e altri generi alimentari donati dagli studenti e dagli insegnanti.

AVIS
A Medolla, anche quest'anno i babbi Natale di Avis hanno portato un sorriso alle persone con fragilità del paese; l’originale “presepe della Blu” della Croce Blu di Camposanto ha attirato tanti visitatori, alla Banca del Tempo di Modena, a Natale, le persone si sono regalate e scambiate sogni e a Bomporto l’albero di Natale e due Natività sono stati realizzati all'uncinetto dalle volontarie della Banca del Tempo locale: l’albero rallegra la galleria del Tornacanale di Bomporto mentre le due Natività sono posizionate nella Pieve Matildica di Sorbara e nella chiesa di San Michele di Solara. Per diversi mesi le socie hanno uncinettato insieme, in piacevoli serate, costruendo queste belle opere collettive che stanno a testimoniare come la condivisione, il riuso, lo scambio di saperi e abilità siano necessari per fare comunità.