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L’addio

Montefiorino, Antonietta e Corrado dopo una vita insieme morti a 48 ore di distanza

Montefiorino, Antonietta e Corrado dopo una vita insieme morti a 48 ore di distanza

Corrado Serradimigni e Antonietta Casoni vivevano a Montefiorino. Lui se n’è andato nella notte tra il 23 e il 24, lei a Santo Stefano

31 dicembre 2023
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Montefiorino Un evento straziante, ma al tempo stesso intenso, commovente, la sintesi perfetta di una storia d’amore, lunga come un’intera esistenza. È ciò che è accaduto nei giorni scorsi a Serradimigni, una frazione di Montefiorino, quando sono venuti a mancare per cause naturali, e a poche ore di distanza, Corrado Serradimigni e sua moglie Antonietta Casoni. I due coniugi, dopo aver passato la vita insieme su quelle dolci colline della provincia di Modena, continueranno a farlo nel cielo blu infinito. Una coppia che ha saputo affrontare la vita insieme, mano nella mano, l’uno il sostegno dell’altra, crescendo figli, nipoti e pronipoti, nella semplicità dell’amore e della condivisione degli intenti. Un matrimonio d’altri tempi il loro, che ha raggiunto e abbondantemente superato il traguardo delle nozze di diamante.

L’ADDIO
La morte li ha portati via insieme, in rapida successione, come se non volesse spezzare il legame di una vita. Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorsi, infatti, dopo una malattia che lo aveva costretto a letto negli ultimi tre anni, si è spento Corrado, pensionato di 95 anni. A fianco c’è sempre stata la sua Antonietta, di dieci anni più giovane del marito, ma con una grande energia e voglia di fare da vendere. Lei stessa aveva provveduto a organizzare il funerale di Corrado, circondata dai suoi cari, figli, nipoti e pronipoti, che si sarebbe dovuto svolgere il 26 mattina. Ma è stato proprio in quel giorno lì, a Santo Stefano, mentre stava preparando il caffè per tutti prima di andare in chiesa, che il cuore di Antonietta non ha retto più dal dolore. Un malore improvviso quello che ha colpito la donna, e a nulla sono valsi i soccorsi e i tentativi di rianimarla. Niente da fare, Antonietta aveva già raggiunto l’amato marito dal quale, dopo aver vissuto insieme per sessantasei anni, non ha saputo stare senza per quarantotto ore. È questo, infatti, il lasso di tempo trascorso tra le morti dei due coniugi. Il dolore dei parenti

LA FAMIGLIA
Una scomparsa che ha lasciato sgomenti tutti. Prima di tutto i figli, Mirella ed Enzo, i quali hanno perso entrambi i genitori in appena due giorni. Ma anche tutto il resto della grande famiglia Serradimigni, così come la comunità intera, che adesso si stringe attorno ai parenti dei due coniugi. È stata proprio la rapidità con cui è avvenuta la morte di Antonietta che ha sorpreso e sconvolto tutti. Non c’erano mai stati segnali in tal senso. Nonostante l’età, infatti, la salute di Antonietta era buona. Certo, in passato aveva avuto problemi di cuore, subendo due interventi di bypass, ma la tempra è sempre stata quella di una donna forte. Anche dopo la scomparsa dell’amato Corrado aveva dimostrato carattere, oltre che l’impressione di aver reagito bene alla perdita. E invece, evidentemente, sotto c’era un cuore che non ha saputo reggere il dolore e la mancanza del marito. Come se avesse avuto paura a lasciarlo solo, e che avesse deciso così di andare a tenergli compagnia, sapendo che i figli non sarebbero stati soli, ma confortati dall’affetto e dal supporto delle loro famiglie. I figli, dunque, non hanno potuto fare altro che rimandare i funerali del padre, e organizzare una cerimonia unica, che si è tenuta giovedì 28 dicembre scorso alla Chiesa di Casola di Montefiorino.

LA LORO STORIA

II coniugi Serradimigni erano ben conosciuti in quelle zone, e perciò c’è stata una grande partecipazione alle esequie, con gli abitanti della frazione che hanno gremito la chiesa. Tutti hanno voluto salutare per un’ultima volta Corrado e Antonietta ed essere testimoni di questa grande storia d’amore. Momenti di dolore, ma anche di speranza e condivisione. Lo stesso Enzo è stato travolto da una marea di messaggi di vicinanza e affetto. A dimostrazione del fatto di quanto i due coniugi si siano fatti voler bene in vita, e quanto la loro morte abbia colpito e scosso l’animo di molti. Corrado e Antonietta, infine, sono stati sepolti l’uno accanto all’altra, presso il cimitero di Montefiorino. Davanti alle due croci è stato posto il copri bara, fatto di un manto di fiori gialli e bianchi, e al centro due piante di ciclamini, le cui foglie vanno ad unire idealmente marito e moglie, in modo che Corrado e Antonietta possano rimanere per sempre abbracciati, esattamente come nella foto che li ritrae felici e sorridenti, nel giorno del loro cinquantesimo anniversario di matrimonio. Uniti nella vita, ma anche nella morte. Inseparabili.