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L’arresto

Modena, estradato dal Paraguay e portato in carcere un 54enne: deve scontare 10 anni per spaccio, atti persecutori e prostituzione minorile

Modena, estradato dal Paraguay e portato in carcere un 54enne: deve scontare 10 anni per spaccio, atti persecutori e prostituzione minorile

Gli episodi commessi tra il 2013 e il 2015 in città. L’uomo faceva prostituire la compagna 17enne ed era poi scappato a casa dei suoi famigliari in Sudamerica: ora è a Rebibbia

13 gennaio 2024
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MODENA. La polizia di Stato di Modena ha notificato a un cittadino italiano di 54 anni, estradato dal Paraguay, l'ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 14 marzo 2023, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, atti persecutori e prostituzione minorile, commessi a Modena dal 2013 al 2015.

L’uomo, rintracciato il 21 novembre scorso e sottoposto ad arresto provvisorio in Paraguay, è stato estradato in Italia oggi, sabato 13 gennaio.

LE INDAGINI

In seguito all’emissione del provvedimento, la squadra Mobile della polizia di Stato ha avviato le indagini, coordinate dalla Procura, per rintracciare il 54enne.

È stato dunque accertato che l’uomo, il 27 febbraio 2022, attraverso la frontiera aerea di Malpensa, si era trasferito in Paraguay, dove aveva trovato rifugio nella città di Asunción o San Lorenzo, luogo di origine della compagna.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che il 54enne percepiva mensilmente somme di denaro dalla compagna, tuttora residente in provincia di Modena. Sulla base dell’analisi delle transazioni di denaro, dalla quale era emerso che la donna inviava denaro anche a un parente domiciliato nelle stesse città in Paraguay, gli investigatori hanno ritenuto verosimile che il 54enne ricercato avesse trovato ospitalità proprio dai famigliari della compagna.

Trasmesse le risultanze investigative al competente Servizio per la Cooperazione Internazionale, quest’ultimo si è attivato per effettuare accertamenti in loco insieme alla polizia sudamericana e ha rintracciato l’uomo nella capitale paraguaiana, mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria locale alla fine dell’estradizione in Italia.

I REATI COMMESSI E LA PENA DA SCONTARE

L’arrestato deve espiare una pena complessiva di 10 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione, relativa al reato di detenzione ai fini di spaccio, commesso in Modena nel febbraio 2013, quando era stato arrestato in flagranza di reato per aver ceduto 370 grammi di cocaina, al reato di atti persecutori, commesso a Modena nel maggio 2012, per aver posto in essere comportamenti persecutori e di minaccia nei confronti del compagno della ex moglie, e al reato di prostituzione minorile, commesso a Modena da marzo a maggio 2015.

Nello specifico, l’uomo aveva messo a disposizione la sua casa come luogo di incontri con una minorenne di anni 17 (con cui aveva una relazione) dove favoriva e organizzava la prostituzione, traendone profitto.

Dopo l’estradizione in Italia, l’uomo è portato nel carcere di Rebibbia.