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Sassuolo, emporio solidale “Il Melograno”: nel 2023 sostenute 205 famiglie

Alfonso Scibona
Sassuolo, emporio solidale “Il Melograno”: nel 2023 sostenute 205 famiglie

Il bilancio dell’ultimo anno: 922 persone interessate, 6mila spese erogate. «Numeri in crescita per gli aumenti delle bollette e la cassa integrazione»

16 gennaio 2024
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Sassuolo Numeri importanti quelli che riassumono l’operato dell’emporio solidale “Il Melograno” nel corso del 2023.

Numeri che fanno superare le duecento famiglie assistite (sono state 205) per un totale di 922 persone interessate e facenti parte di questi nuclei, tutte residenti nel comune di Sassuolo, che hanno fatto mediamente la spesa “gratis” quattro volte alla settimana. Mettendo insieme anche alcune famiglie che vivono al di fuori del territorio, sempre segnalate dalle Caritas parrocchiali, si è arrivati a sfiorare le 6mila spese erogaste.

«Si tratta di numeri che sono in costante crescita – ha detto Piera Cavazzoni, responsabile dell’emporio solidale “Il Melograno” – perché, oltre alle situazioni cristallizzate, si stanno via via aggiungendo nuove povertà, che arrivano dagli aumenti delle utenze, dalle casse integrazioni nel settore ceramico e dal persistere sul territorio di famiglie ucraine che sono ancora tra noi dopo aver lasciato la propria terra per lo scoppio della guerra, anche se la maggior parte ha voglia di tornare a casa propria».

Ci sono delle novità in arrivo, ad esempio la nascita di un “Hub” di distretto, in collaborazione con i servizi sociali dell'Unione dei Comuni e il Centro servizi volontariato di Modena. «È nato l’Hub di distretto – conferma Cavazzoni – che porta a lievitare il numero di famiglie cui portare aiuti: si sfiorano i 500 nuclei, con un paio di migliaia di persone interessate. “Il Melograno” è l’ente gestore di questo nuovo progetto che necessita innanzitutto di un aumento dei volontari, che attualmente sono una novantina, ma anche di nuovi donatori. Siamo grati a tutti coloro che ci donano settimanalmente, sia prodotti freschi di frutta e verdura che prodotti di prima necessità. La crescita delle persone aiutate fa crescere anche il bisogno e speriamo nel buon cuore di tutti coloro che possono».

Servono anche altri volontari, perché si allarga la cerchia di famiglie da raggiungere. «Esattamente così – conclude la responsabile del “Melograno” – e ci servono sia persone per il trasporto degli alimenti e prodotti per l'igiene e la pulizia dai donatori all'emporio ma anche dalla sede alle abitazioni dei riceventi aiuto. Siamo certi di trovare gli uni e gli altri per continuare questo servizio, a totale vantaggio di chi ha più bisogno».

L’emporio solidale “Il Melograno”, nato nel 2014 (quest’anno festeggerà il decennale) tra l’altro si accolla interamente anche la fornitura di generi alimentari per i pranzi domenicali nelle parrocchie a favore dei poveri, altro fiore di bontà verso l’accoglienza con la “A” maiuscola».