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La testimonianza

«A Modena situazione unica in Italia: impossibile andare al lavoro in bus»

«A Modena situazione unica in Italia: impossibile andare al lavoro in bus»

Una giovane lavoratrice da poco tempo in città: «Mai visto nulla così»

19 gennaio 2024
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Non solo problemi per gli studenti che arrivano da fuori provincia, ma anche per i cittadini che si muovono all’interno della città con le linee urbane di Seta. Lavoratori e ragazzi denunciano il mancato passaggio delle corse o anche le lunghe attese al freddo.

«CORSE SALTATE SENZA PREAVVISO»

«Sono molto preoccupata riguardo alla situazione dei trasporti pubblici a Modena – racconta una giovane lavoratrice che da poco si è trasferita in città – A dicembre 2023 ho svolto un breve lavoro stagionale che mi richiedeva di andare da una parte all’altra della città (da Modena est a Modena ovest) tutti i giorni, con partenza la mattina e ritorno la sera intorno alle 19 e alle 20. Puntualmente alcune corse saltavano senza nessun motivo specifico e senza preavviso (mi riferisco nel mio caso in particolare alle linee 8 e 9), costringendo un gran numero di persone ad aspettare quaranta minuti al freddo della pensilina prima che la successiva corsa passasse».

COSTANTI RITARDI

Lo stesso problema di ritardi e salti corse si verifica anche in altre zone della città. Non sono pochi i genitori che lamentano il fatto che i propri figli arrivano costantemente a scuola in ritardo perché l’orario dei mezzi dichiarati in internet e alle fermate non viene rispettato e spesso e volentieri le corse addirittura saltano.

«SERVIZIO DISASTROSO»

«Ho vissuto in altre città italiane delle stesse dimensioni di Modena – conclude la donna – e non ho mai assistito a un servizio pubblico tanto disastroso. Sono una neolaureata e al momento mi è impossibile comprare una macchina, in realtà mi sarebbe piaciuto, in una città di piccola-media dimensione come Modena, farne completamente a meno per ovvie questioni ambientali, ma come posso permettermi di trovare un lavoro in città o in provincia se non sono sicura di arrivarci in tempo o di rientrare autonomamente a casa la sera?».

«MAI PUNTUALE»

Lo stesso problema appena messo in evidenza però persiste anche in altre zone della città. È il caso della linea 12 in direzione Santa Caterina, che nel quartiere Buon Pastore e per precisione alla fermata su viale Amendola, in prossimità dell’intersezione con via Tamburini nella fascia mattutina non è mai puntuale.

«Gli studenti del quartiere che utilizzano quella linea arrivano costantemente in ritardo a scuola – racconta una mamma residente in zona – gli orari dichiarati alla fermata sono 7.16, 7.42 e 8.14. Ebbene, l’autobus delle 7.16 o passa in anticipo o con grande ritardo e l’autobus delle 7.42, il più gettonato dai ragazzi, non è mai puntuale ma sempre in forte ritardo e più volte a settimana salta addirittura la corsa. L’ultimo salto corsa lo ha fatto nella giornata odierna (ieri, ndr), facendo nuovamente accumulare ritardo ai ragazzi che hanno dovuto aspettare quello delle 8.14 arrivato alle 8.32. Ora – conclude la mamma – a scuola abbiamo il problema che i docenti non credono più a questi continui ritardi dei ragazzi e cominciano ad essere veramente scocciati tanto che i nostri figli ci chiedono sempre più spesso di accompagnarli a scuola. Questo è un grosso problema, al netto degli impegni lavorativi di noi genitori, la riflessione è: si parla tanto di sostenibilità e di incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici, ma come è possibile usufruirne in queste condizioni? Paghiamo abbonamenti mensili salati – conclude, avremmo diritto a mezzi efficienti e puntuali». 

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