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Esplode una palazzina nella notte: terrore a Rovereto, estratta una persona dalle macerie

Esplode una palazzina nella notte: terrore a Rovereto, estratta una persona dalle macerie

Verso le 4.30 per una probabile fuga di gas è parzialmente crollata un’abitazione nella frazione del comune di Novi di Modena: otto feriti, tutti dimessi nel pomeriggio

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NOVI DI MODENA. Un’esplosione potente, come un terremoto secondo i testimoni. Si è verificata alle 4.30 di questa mattina (lunedì 22 gennaio) a Rovereto, frazione di Novi di Modena, in via Mirco Marri al civico 16.

Forse una fuga di gas che ha distrutto una palazzina e solo per un incredibile caso al momento non si registrano vittime. Una donna, secondo quanto riferito dai soccorritori, sarebbe stata estratta viva dalle macerie. Il conto è di otto feriti complessivi, tutti dimessi nel pomeriggio.

Immediato l’intervento di vigili del fuoco, 118, carabinieri, polizia locale e di Stato. I detriti dell’esplosione si sono sparsi per decine di metri nella zona.

Sul luogo dell’esplosione si è subito recato anche il sindaco di Novi, Enrico Diacci, per verificare di persona la situazione e contribuire ai soccorsi. Il sindaco ha anche attivato il Coc (Centro operativo comunale) e messo a disposizione degli evacuati la sala Zuccoli.

L’esplosione è stata talmente forte da essere sentita in vari comuni della Bassa modenese e ha provocato danni anche agli edifici di Rovereto vicini alla palazzina crollata, con vetri rotti anche in palazzi situati a cento metri di distanza.

I vigili del fuoco, intervenuti con cinque squadre, hanno soccorso una donna rimasta sotto le macerie, evacuato e portato al sicuro i residenti delle abitazioni vicine. Team Usar e cinofili sono rimasti al lavoro per diverse ore per escludere la presenza di altre persone coinvolte.

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI NOVI

Alle ore 4.30 di lunedì 22 gennaio 2024 si è registrata a Rovereto sul Secchia - in via Mirco Marri, 16 - l’esplosione di un garage di proprietà privata, causando il crollo parziale dell’edificio presso cui era collocata nonché la totale inagibilità dello stesso e di alcuni vicini.

La verifica della causa è tuttora in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco e delle autorità competenti. Gli occupanti dell’edificio in questione sono sei e le loro condizioni cliniche non presentano particolari criticità.

Nell’esplosione sono stati coinvolti anche altri cittadini, residenti in case vicine. Solo una persona risulta essere attualmente ricoverata per accertamenti. Il suo quadro clinico al momento non presenta particolari problematiche.

Il Coc – Centro operativo comunale – è stato aperto. I vigili del fuoco, in collaborazione con l’Ufficio tecnico comunale, stanno proseguendo con la verifica dell’agibilità degli edifici vicini. La Protezione civile è attiva per fornire assistenza, riparo e sistemazione alle persone coinvolte che non sono in grado di provvedervi autonomamente o grazie alla propria rete parentale.

È stato attivato il numero 0596789151 disponibile per tutti coloro che abbiano urgenti necessità o segnalazioni relative all’emergenza.