Finale, accusato di diffamazione. Scagionato: «Faceva politica»
L’ex candidato 5 Stelle Carlo Valmori aveva criticato l’Ecobloks. Sui social aveva scritto che inquinava e l’azienda lo ha denunciato
Portato in tribunale con l’accusa di diffamazione aggravata perché ha pubblicato sui social le sue idee sulla presenza dell’azienda Ecobloks a Finale, evidenziando a più riprese come questa fosse responsabile della presenza di smog sul territorio (pur entro i limiti stabiliti da legge, ndr). Ieri il giudice ha disposto però l’archiviazione: Carlo Valmori, attivo in politica (ex candidato sindaco per i 5 Stelle), può tirare un sospiro di sollievo. Il giudice ha sposato la tesi difensiva (ad assistere Valmori c’era l’avvocato Fausto Gianelli): purché non si dichiarino falsità, la critica nell’ambito politico su questioni di pubblico interesse è legittima, prevale il diritto dei cittadini di essere informati.
La decisione
E dunque il procedimento al termine dell’udienza preliminare è stato archiviato. Oltre alla diffamazione aggravata, su Valmori pendeva un’altra accusa: quella di turbata libertà dell’industria del commercio. Tutto è cominciato dopo i post pubblicati su Facebook, su gruppi del paese, da parte dell’ex candidato sindaco: Valmori con toni molto aspri contestava in sostanza la fabbrica, le sue emissioni e l’inquinamento, sostenendo come questa peggiorasse la qualità dell’aria. E aggiungendo come fabbriche come la Ecobloks causino «malattie respiratorie». Anche se, lo ricordiamo, i livelli di emissioni rientravano nei limiti stabiliti.
Era contestato anche un altro episodio. L’azienda aveva sponsorizzato una festa di paese e lui aveva commentato tale scelta scrivendo: «Le vittime accettano i soldi dal carnefice». Poi nei suoi confronti era scattata una denuncia ma ieri mattina tutte le accuse sono cadute. La difesa, rappresentata dall’avvocato Gianelli, esprime soddisfazione.