Gazzetta di Modena

«La ragazza aveva appena finito di apparecchiare quando abbiamo sentito il botto».

Agostino Lopez solleva lo sguardo al cielo e ringrazia la Provvidenza. Gli occhi scendono di nuovo ad altezza suolo e si posano sullo spazio esterno del Forno Pasticceria Giardini, distrutto ieri mattina da un’auto.

I clienti stringono le mani di Lopez e della moglie che con lui gestisce il locale da più di quattro anni. Gli sguardi sono stanchi, segnati da quanto accaduto verso le 7.

Il racconto

È lo stesso co-titolare a descrivere la scena, indicando i luoghi di una tragedia sfiorata davanti al civico 53 di via Giardini. «Un signore stava uscendo dal parcheggio in retromarcia – spiega Lopez – Non si deve essere accorto dell’arrivo di un’altra auto che andava verso i viali. La seconda auto ha carambolato sullo spartitraffico, poi ha invaso il dehors senza nemmeno toccare l’ombrellone. Ha distrutto tutta la parte sinistra del dehors, per poi fermarsi contro la colonna, schiantando l’albero di Natale che avevamo davanti. Sarebbero bastati pochi centimetri e avrebbe sfondato anche la vetrina, entrando nel nostro locale».

Lopez mostra lo spazio esterno sventrato, dove una fascia biancorossa si leva sulla vetrata mancante di fianco ai parcheggi. Le assi sono devastate, alcune sedie rimangono sul pavimento. Indica il segno verde sulla colonna all’esterno, lasciato dall’albero danneggiato.

Punta allo spartitraffico, dove giacciono detriti di colore rosso e un pezzo di plastica appartenente a un’automobile. Il co-titolare dell’attività attende il rapporto dell’ufficio Infortunistica della Polizia locale di Modena per essere risarcito.

«Siamo pronti a mettere in mezzo un legale», anticipa. Gli agenti della Polizia locale intervenuti sul luogo degli scontri hanno preso i dati di due conducenti alla guida di altrettanti veicoli.

Secondo una prima ricostruzione, una Toyota Yaris condotta da un 35enne italiano stava uscendo dal parcheggio quando è entrata in rotta di collisione con una Dacia Sandero, guidata da un 65enne filippino. Entrambi i conducenti sono illesi.

«Se fossero state le dieci o le undici oppure fossimo in estate avrebbe colpito qualcuno – evidenzia il titolare – Con la bella stagione ci sono persone da noi che prendono il caffè anche alle 7».

Lopez fa sapere di non essere interessato di chi sia la colpa dello scontro. «A noi non importa come saranno suddivisi i danni – sottolinea – L’importante per noi è avere la cifra che ci spetta».

Nel frattempo, l’attenzione dei passanti è catturata dallo spazio esterno distrutto. L’impressione è di assistere a una scena di un film e la memoria torna al 26 novembre di otto anni fa.

Erano quasi le otto di un tranquillo sabato quando un Suv ha sfondato il dehors e la vetrata della pasticceria Dondi in via Vignolese. Nell’occasione, otto persone sono state trasportate all’ospedale tra Policlinico e Baggiovara.

La paura

«Stavolta per fortuna non è arrivata l’ambulanza – commenta Lopez – ma qualcuno si poteva fare molto male». Il sollievo per il pericolo scampato allieta sia il personale sia i clienti. Una signora si avvicina al banco sulla sinistra dell’ingresso e domanda l’accaduto a un’addetta.

La descrizione dell’incidente lascia la cliente per un attimo stupita, poi esclama: «Per fortuna, non vi siete fatti niente». Poco dopo, un cliente si alza da una sedia presso un tavolino all’interno e si fa avanti verso i coniugi che gestiscono l’attività.

Lopez sorride al cliente e gli stringe la mano, ringraziandolo per le frasi di solidarietà ricevute. «Le persone hanno imparato a volerci bene – conclude – La nostra attività è qui dal 2019 e in generale possiamo dire che va abbastanza bene».