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Elezioni 2024

Voto, in trecento per Righi: «Ora darò tutto alla comunità».

Gabriele Canovi
Voto, in trecento per Righi: «Ora darò tutto alla comunità».<br type="_moz" />

Al via la campagna dell’assessore in vista della sfida con Taurasi

27 gennaio 2024
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Un debutto abbastanza inconsueto e che con la liturgia politica tradizionale ha poco a che fare. Spritz, brindisi, tante strette di mano, la sua immancabile matita e poche, ma chiare, parole: «È una festa per noi che iniziamo un percorso, ma idealmente anche per chi ama Carpi». E una festa lo è stata per davvero, con trecento persone riunite nel cuore della città, in piazza Martiri. L’ha aperta così Riccardo Righi, con un aperitivo al bar Dorando, la sua campagna elettorale da candidato sindaco in vista delle primarie di marzo in cui sfiderà Giovanni Taurasi.

L'evento

Così, tra una foto e una chiacchiera l’attuale assessore all’Urbanistica si è “presentato” alla città, partendo dalla tematica delle primarie: «L’ho detto e lo ripeto – ha esordito – io ci credo. Le primarie sono un momento di democrazia, una festa di democrazia per chi sposa gli ideali di solidarietà, progresso e rispetto. Perché mi candido? Sento che è arrivato il momento per dare tutto alla mia comunità, lo faccio per questo. Sono pronto e voglio mettere in campo tutta l’energia che serve per ricoprire questo prestigioso ruolo. Questo mandato da assessore mi è stato utile per toccare con mano la macchina comunale: ho fatto tesoro di questi cinque anni e voglio continuare a contribuire alla crescita di Carpi».

L'iniziativa

Di fianco ai tavolini, ecco il banchetto per raccogliere le firme. Per correre alle primarie, infatti, così come lo “sfidante” Taurasi, Righi ha bisogno di 250 firme: «Abbiamo già superato quota duecento – ha commentato col sorriso – e sono certo ne raccoglieremo molte, molte altre. Non sono solo firme: dietro c’è molto altro. Lo vedo come un impegno preso per la città che va oltre le primarie».

Insieme a Righi anche la compagna Martina, peraltro in dolce attesa: «La “Marti” è il mio motore – ha detto – Sì, c’è anche la passione politica, ma è lei che mi aiuta a superare ogni ostacolo». A proposito di politica, l’assessore si è detto «un privilegiato» perché ha l’occasione di «rappresentare una comunità intera». «Credo – continua – che la politica, con la “P” maiuscola, debba cercare ciò che è giusto per la comunità, mettendosi al suo servizio in modo utile. La mia è una candidatura corale – ha detto guardando i presenti – e voglio affrontarla con lo spirito di questo comitato spontaneo».

Quello di ieri, ha fatto sapere, non rimarrà l’unico appuntamento elettorale aperto alla cittadinanza: «Ce ne saranno altri – ha concluso – Prometto che tornerò in mezzo alla gente a chiedere l’impegno delle firme: la democrazia è mettersi in gioco insieme. Appena possibile mi piacerà comunicare un elenco di luoghi e momenti in cui chiunque volesse, e chi ancora non mi conosce, può “mettermi alla prova”. Io sarò qui».