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Il grave episodio

Modena, il racconto: «Gli davano calci mentre era a terra Siamo rimasti un’ora: niente polizia»

Modena, il racconto: «Gli davano calci mentre era a terra Siamo rimasti un’ora: niente polizia»<br type="_moz" />

Le parole di chi ha soccorso il 32enne aggredito e derubato in vicolo Foschieri

30 gennaio 2024
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Modena «Era a terra, lo stavano calciando, ci siamo messi a urlare». Inizia così il racconto della persona che sabato sera ha soccorso il 32enne rimasto a terra dopo un’aggressione in vicolo Foschieri per derubarlo dello smartphone. E dal suo racconto si capisce come si tratti di un gruppo di ragazzi minorenni: «Non ci sono dubbi: quando ci siamo messi a urlare non si sono nemmeno messi a correre, si sono allontanati in tutta calma, con un grande senso di impunità. Abbiamo anche sentito che qualche ora dopo c’è stata un’altra rapina in zona: saranno stati nuovamente loro. Ma non fa differenza: il problema è che queste cose accadono e non si può far finta di nulla».

IL RACCONTO
Il racconto si fa più partecipato. Lei, un commerciante del centro molto conosciuta, ha visto la violenza di quella aggressione e il racconto si fa chiarissimo: «Con la mia famiglia siamo usciti da un ristorante in piazzetta San Giacomo e ci siamo incamminati per arrivare in via Selmi all’altezza parcheggio Adriano, davanti a noi sotto al portico c’era un gruppo di 5 o 6 ragazzi che nel camminare faceva casino e spaccavano bottiglie. Quando siamo arrivati in via Selmi, all’altezza di via Foschieri, abbiamo visto che il gruppo aveva iniziato a picchiare con calci e pugni un ragazzo che passeggiava da solo nella viuzza, ovviamente gli abbiamo subito urlato di smetterla e siamo subito corsi ad aiutare il ragazzo che era steso a terra con il naso rotto, un dente spezzato e contusioni varie. Loro non sono neanche scappati, si sono allontanati con calma come se nulla fosse successo: noi che eravamo solo in 4 non avevamo la possibilità di fermare questo gruppo, abbiamo chiamato la polizia che hanno mandato un’ambulanza, ma della polizia nemmeno l’ombra».

GRAVE EPISODIO
Ed è questa la cosa che ha fatto più male: «Diciamo pure che abbiamo aspettato un’ora e non si è visto nessuno. Non ci hanno chiesto nulla a noi che eravamo lì in quel momento. Uno era riconoscibilissimo, con una giacca bianca: se qualcuno si fosse messo a cercarli lo avrebbero potuto trovare. A Modena il problema delle aggressioni in centro è ormai un dato di fatto: davvero questa è la risposta da dare in termini di sicurezza? Davvero non si può inviare un’auto della polizia dopo tutti i casi che ci sono stati?».