Super Gambaiani: 70 km di corsa da Fanano a Modena per la Corrida del 50°
«Il mio omaggio alla gara e alla Fratellanza. Non mi sono neanche stancato tanto»
Fanano. Altra impresa per l’ironman fananese Mauro Gambaiani, che mercoledì ha voluto omaggiare a suo modo i 50 anni della Corrida di San Geminiano, e i 150 della Fratellanza.
In occasione dell’evento del 31 gennaio, che ha visto la partecipazione di 5mila persone, a 58 anni Gambaiani ha pensato bene di presentarsi ai nastri di partenza arrivando da Fanano direttamente di corsa. «Sono partito alle 4 del mattino – racconta – e mi sono fatto a piedi tutti i 70 km fino a Modena. Ho seguito la fondovalle di fianco al Panaro, era ancora notte e faceva un gran freddo: mi si sono gelati i beccucci delle borracce d’acqua. Ma che bello che era: ho corso le prime due ore illuminato solo dalla luce della luna, in una nottata stupenda. Il primo bar che ho trovato aperto per una piccola sosta è stato alla Casona, ma non è stato un problema perché avevo nascosto una bottiglietta d’acqua prima, più su, nel pavullese, in un cespuglio nei pressi del ristorante Da Martino. Sono passato per San Vito perché era più tranquillo, poi a San Damaso sono tornato sulla Vignolese e lì ho dovuto fare i conti col traffico: è un peccato che non ci sia un percorso pedonale. Sono arrivato alla rotonda del grappolo d’uva verso mezzogiorno, poi da lì al Novi Sad, per la partenza della Corrida: sono arrivato in tempissimo allo start».
Tanta la meraviglia fra gli altri concorrenti quando hanno appreso che tra loro c’era uno che si presentava alla gara di 13 km (da viale Berengario a Cognento) con altri 70 nelle gambe. Ma è andata bene: Gambaiani ha fatto la corrida in un’ora e 20 minuti, un ottimo tempo tenendo conto di quanta strada aveva già percorso. Per un incrocio del destino, è arrivato al traguardo assieme a una ragazza di Fanano, Manuela Cattinari. E un altro fananese. l’amico Riccardo Turchi, gli ha portato la borsa con il cambio e... sei crescente per ricaricare le batterie. Mauro si è fermato un’oretta, e poi Riccardo lo ha riportato a Fanano in macchina. «Sono stato molto contento – nota Gambaiani – sono arrivato alla fine della Corrida non stanchissimo, e porto nel cuore emozioni stupende».