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Modena, minorenni ospiti di una comunità fanno incetta di merce rubata

Modena, minorenni ospiti di una comunità fanno incetta di merce rubata<br type="_moz" />

Un 16enne e un 17enne sorpresi con un armadio di oggetti provento di furto

03 febbraio 2024
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Ancora un episodio che rilancia l’allarme sulla criminalità minorile in città. Stavolta si tratta di due ragazzi che, nonostante fossero ospiti di una comunità per favorirne l’integrazione, sono stati sorpresi a rubare. O meglio, con merce provento di furto, di cui si sospetta che siano stati loro gli autori.

Si tratta di due tunisini di 16 e 17 anni, che gli agenti della polizia di Stato hanno denunciato per ricettazione. Tutto è successo nella mattinata del 31 gennaio: la Squadra Mobile stava effettuando controlli di routine in città presso una comunità per minori stranieri non accompagnati. Il 16enne è stato sorpreso mentre tentava di uscire dalla struttura e bloccato nell’atto di lanciare al di là di un muro di recinzione una borsa porta computer, contenente due pc portatili.

L'operazione

Nel corso dei controlli, nel suo armadio è stata rinvenuta la tessera sanitaria di una terza persona. Dagli accertamenti che sono seguiti è risultato che la donna titolare del documento sanitario aveva subito un furto nella notte all’interno del garage, da cui erano stati asportati oltre a quella tessera sanitaria, proprio due pc portatili e un clarinetto giocattolo. Clarinetto che è stato anch’esso rinvenuto – insieme a numerosi altri oggetti, tra cui dei microfoni, un casco, abiti e diversi giocattoli – sempre all’interno dell’armadio in uso al 17enne, che non è stato in grado di giustificarne il possesso. Da qui il fortissimo sospetto che i due ragazzi siano anche gli autori dei furti. Che a questo punto evidentemente andavano avanti da tempo. Sono in corso accertamenti da parte degli agenti per risalire alla provenienza degli oggetti recuperati. Sono in custodia presso gli uffici della questura, dove fanno presente che per essi non è stata ancora presentata denuncia di furto. Le vittime di reato sono quindi invitate a contattare gli uffici, anche per permettere di acquisire altri elementi d’indagine.