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Modena, via Rainusso: baby gang aggredisce studente e dipendente di un discount

di Gabriele Farina
Modena, via Rainusso: baby gang aggredisce studente e dipendente di un discount<br type="_moz" />

I giovani tra i 16 e i 17 anni importunavano i clienti dell’Md. L’addetto ha cercato di fermarli ed è stato preso a calci e pugni

17 febbraio 2024
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MODENA Si sono messi a importunare i clienti del discount Md di via Rainusso. Li hanno messi in agitazione, chiedendo loro soldi e infastidendo i dipendenti.
Erano circa le 19.30 di giovedì quando gli ultimi acquisti giornalieri al negozio sono stati turbati da un gruppo di quattro giovanissimi. Secondo i testimoni avevano 16/17 anni. A un certo punto, la violenza verbale si è trasformata in scontro fisico.

LA BANDA
I quattro hanno concentrato le loro “attenzioni” su uno studente spagnolo, arrivato a Modena con il progetto Erasmus.
Tutto è stato velocissimo. Lo studente stava uscendo dal supermercato quando è stato avvicinato dalla banda. Lo spagnolo ha tentato di allontanarsi, ma i quattro non hanno desistito. Il gruppetto lo ha accerchiato, continuando a prenderlo di mira. Un dipendente del supermercato si è accorto di quanto stava avvenendo, decidendo di passare all’azione, accorrendo in difesa dello studente.
«Erano quattro contro uno, mi è sembrata la scelta giusta da fare», ha spiegato l’addetto del supermercato.
Pur essendo più giovani, i quattro minori non si sono fatti intimidire, anzi. In base al resoconto, se la sono presa anche con il dipendente che è stato preso a pugni e calci.
Nel frattempo, qualcuno ha chiamato il 112. Sul posto è arrivata una squadra della Polizia di Stato, ma il gruppo, non appena ha intuito che sarebbero arrivate le forze dell’ordine ha fatto perdere le proprie tracce.

LA POLIZIA
Gli agenti, comunque, hanno ascoltatole testimonianze, alla ricerca di elementi utili per le indagini. Nella zona sono presenti diverse telecamere di videosorveglianza e nelle immagini potrebbero essere individuati dettagli per risalire all’identità dei giovani, che forse potrebbero essere già noti alle forze di polizia.
All’indomani dell’episodio il dipendente del discount era regolarmente al suo posto di lavoro e si è detto sorpreso di quanto avvenuto giovedì sera.
Ha rimarcato di essere impiegato «da due anni presso l’attività commerciale» e di non avere mai assistito a nulla del genere. Nemmeno vi aveva preso parte in prima persona. Non rimpiange però di essere intervenuto per aiutare una persona in difficoltà.
Quello avvenuto in via Rainusso è solo l’ultimo caso con protagonisti in negativo bande di giovanissimi che da mesi sono il principale problema quando si parla di sicurezza in città: gruppi non organizzati, ma che diventano molto aggressivi quando agiscono insieme, arrivando anche a mettere in atto pestaggi e rapine.