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Carabinieri

Castelfranco, scommette con carte rubate

Daniele Montanari
Castelfranco, scommette con carte rubate<br type="_moz" />

Il 21enne arrestato in flagranza al bar mentre fa delle puntate sportive Il furto era avvenuto il giorno prima in palestra. «Chiedo scusa, ma ero senza soldi»

18 febbraio 2024
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Castelfranco Paga scommesse sportive con carte di credito rubate, ma viene sorpreso in flagranza dai carabinieri, e arrestato.

È successo venerdì mattina a Castelfranco, quando i militari sono entrati nel bar “El Dollaro” di via Giuseppe Verdi trovando un 21enne intento a fare scommesse sportive, calcistiche in particolare per un importo complessivo di 120 euro pagati con due carte di credito oggetto di furto. Erano state rubate giovedì in una palestra di Castelfranco, a due soggetti diversi. I titolari si sono accorti che erano in uso da qualcuno quando si sono visti arrivare sul telefono i messaggi di notifica delle spese, e hanno avvertito i carabinieri. I militari di Castelfranco hanno fatto subito un controllo presso i locali della zona e hanno trovato il giovane che appunto stava ancora scommettendo. Si tratta di un individuo, italiano, a loro già noto per una serie di precedenti. Vista la flagranza, il giovane è stato tratto in arresto per indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Ieri mattina è comparso davanti al giudice Diletta Signori: il 21enne ha sostanzialmente ammesso i fatti, spiegando di stare attraversando un periodo di grande difficoltà finanziaria, ma chiedendo comunque scusa per l’accaduto. Dal momento dell’arresto peraltro è sempre stato collaborativo, senza opporre alcuna resistenza. Il giudice ha convalidato l’arresto e poi, alla luce del contesto emerso e della giovanissima età dell’imputato, ha disposto la sua rimessa in libertà ma sottoponendolo alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, quindi Castelfranco, con permanenza domiciliare delle ore 19 alle ore 7. Questo per evitare uscite notturne che, alla luce die precedenti, potrebbero fare da cornice alla commissione di altri illeciti. Il processo è stato poi rinviato al 9 maggio.l