Gazzetta di Modena

L’accusa è gravissima. Secondo la Procura una bambina di 9 anni è stata violentata da un 60enne modenese, nuovo compagno della nonna, che è stato arrestato nei giorni scorsi in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare firmata dall’ufficio Gip del Tribunale di Rimini, Procura competente perché i primi abusi sessuali sono stati commessi durante il soggiorno in Riviera. A far scattare le manette è stata la Squadra mobile della Questura di Rimini. L’uomo, accusato di violenza sessuale aggravata dall’età della vittima e dal grado di parentela, è difeso dall’avvocato Gianluca Belluomini del Foro di Bologna.

È stata la nonna della piccola a denunciare alla Squadra mobile della Questura di Modena il compagno dopo aver raccolto i racconti della nipotina. Messa in guardia non ha aspettato un secondo a verificare le accuse della bimba che le ha spiegato perché non voleva stare più sola con il “nonno”. Le ha così raccontato dei palpeggiamenti, dei toccamenti e non solo con le mani iniziati durante la vacanza, che il 60enne ha continuato a fare anche al loro ritorno a casa. Per essere sicuro di non essere visto si infilava nel suo letto quando la nonna stava ancora dormendo. E proprio in quella stanza lo ha sorpreso una mattina alle 5,30.

Ascoltata alla presenza di una psicologa in audizione protetta, la piccola vittima ha reso dichiarazioni dettagliate e del tutto coerenti con quelle riportate dalla nonna in sede di denuncia. Anche la madre della piccola vittima, ha poi raccontato di essere stata oggetto di attenzioni da parte del 60enne.l