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Verso la riapertura

Sassuolo, il sipario del Carani si rialza il 2 marzo E la sera ci sarà il concerto di Nek

Sassuolo, il sipario del Carani si rialza il 2 marzo E la sera ci sarà il concerto di Nek<br type="_moz" />

Sassuolo Il programma dell’inaugurazione dello storico teatro cittadino

18 febbraio 2024
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Sassuolo Tutto pronto a Sassuolo per l’inaugurazione del teatro Carani, per il quale si avvicina la celebrazione per la riapertura dopo quasi un decennio di chiusura, avvenuta a ottobre del 2014. La cerimonia di inaugurazione, come fanno sapere la Fondazione teatro Carani Ets e il Comune di Sassuolo, è prevista per sabato 2 marzo alle 10 in piazza Garibaldi. «Il Teatro Carani - spiegano - riapre i battenti dopo quasi un decennio di chiusura, grazie all’impegno della Fondazione Teatro Carani. Quest’ultima ha acquisito e completamente ristrutturato l’edificio, investendo quasi 10 milioni di euro, finanziati da contributi di imprese e cittadini. Con una capienza di 600 posti, il teatro è stato donato al Comune di Sassuolo, mentre la gestione del teatro rimarrà sotto la responsabilità della Fondazione per un periodo di 9 anni».

Un traguardo davvero importante, insomma, perché tra due settimane la città potrà riabbracciare il suo teatro. Per quanto riguarda il programma delle celebrazioni di sabato 2 marzo, si parte alle 10 in piazza Garibaldi con la cerimonia, che prevede gli interventi del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del sindaco di Sassuolo Francesco Menani, insieme a Claudia Borelli, presidente della Fondazione Teatro Carani. Quindi, dopo i discorsi delle autorità, alle 11, davanti all’ingresso di via Mazzini 28, è previsto il taglio del nastro, che darà ufficialmente il via alla nuova vita del teatro Carani rinato dopo la ristrutturazione.

Quindi, alle 11.10 è prevista la visita delle autorità alla nuova struttura del teatro. Ma l’evento clou della giornata sarà il concerto inaugurale di Nek, artista sassolese profondamente legato alla città. «Uno straordinario lavoro di recupero e riqualificazione - ha commentato il sindaco di Menani - che restituirà alla città e ai sassolesi un punto di riferimento, sociale e culturale. Un nutrito gruppo di illuminati imprenditori locali ha deciso di fare questo meraviglioso regalo alla città e, come loro consuetudine, di farlo nel migliore dei modi: presto tutta Sassuolo potrà riabbracciare il suo amato teatro». l