Iscrizioni alle scuole superiori, studenti respinti da Wiligelmo e Venturi
C’è anche chi è stato rifiutato da tutte e tre le scuole indicate
MODENA. Mentre nelle scuole superiori modenesi si iniziano a perfezionare le iscrizioni alle classi prime per l’anno scolastico 2024- 2025, ci sono famiglie che già nella giornata di sabato hanno ricevuto la telefonata dal liceo Wiligelmo per riorientare i ragazzi e le ragazze che non sono stati ammessi e da ieri mattina hanno già cominciato a chiamare anche altre scuole come l’istituto d’arte Venturi. Esclusioni che hanno riguardato sia il liceo scientifico tradizionale che quello delle scienze applicate.
E come era prevedibile e come ormai accade da anni, ci sono già genitori che spiegano come i propri figli non siano stati presi in nessuna delle tre scuole indicante sul modulo dell’iscrizione on line. «Mia figlia aveva messo come prima scelta l’istituto Venturi professionale avendo 8 nelle materie di disegno, come seconda scelta il liceo Sigonio e come terza il liceo linguistico Selmi – racconta Greta Piazzolla, mamma di una ragazza che sta frequentando la terza media alle Lanfranco – nessuna delle tre scuole l’ha ammessa e quando mi hanno chiamato per dirmelo mi hanno proposto o il Muratori San Carlo classico o linguistico o il Cattaneo Deledda, due scuole che mia figlia non vuole fare. Ho chiesto alla dirigenza del Venturi di spiegarmi il perché non sia stata ammessa con la possibilità di visionare le graduatorie per trasparenza. Nulla di questo è stato possibile ed è veramente scandaloso. Peraltro, mi hanno messo una pressione e una fretta incredibile per scegliere una scuola superiore a caso senza quasi nemmeno darmi il tempo che mia figlia tornasse a casa da scuola. Mi chiedo se è questa la modalità, ma soprattutto a scuola ci deve andare mia figlia».
Parecchi esuberi si segnalano, come detto, anche al liceo scientifico Wiligelmo: 38 studenti sono rimasti esclusi. In fase di iscrizione al liceo di viale Corassori, che quest’anno ha aperto anche due nuove sezioni del liceo delle scienze applicate, era necessario inviare il consiglio orientativo rilasciato agli alunni dagli insegnanti della scuola media nel mese di dicembre e la pagella di seconda media. Da lì sono state poi stilate le graduatorie. Sui numeri effettivi di quanti alunni siano stati ammessi e quanti riorientati c’è comunque riserbo. Nella maggior parte dei casi sono statismistati o allo scientifico Tassoni o al liceo delle scienze applicate Corni. E mentre il comitato dei genitori, che comprende la maggior parte dei genitori rappresentanti degli istituti comprensivi modenesi, è in attesa di essere convocato dalla dirigenza dell’Ufficio scolastico regionale che li ha contattati per informarli che a breve ci sarà un incontro, nella giornata di ieri ha creato un gruppo WhatsApp pubblico denominato “Esclusi dalle prime scelte superiori” a cui tutti possono iscriversi. «Lo abbiamo creato per provare a contarci e per capire come si evolve la situazione visto che non c'è chiarezza. Non è possibile che questa situazione incresciosa si ripresenti ogni anno», fanno sapere i genitori del comitato. Nel frattempo le famiglie si trovano a dover gestire la delusione dei propri figli: «Quando abbiamo ricevuto la chiamata dal Wiligelmo e ci hanno informato che nostra figlia non era stata presa – racconta una mamma modenese- la ragazza è scoppiata in lacrime. Ci hanno detto che comunque eravamo tra i primi esclusi in graduatoria ma ad oggi ancora non ho visto liste pubblicate sul sito e alla nostra richiesta di essere richiamati nel caso in cui si liberasse qualche posto la risposta è stata che questo non sarà possibile e che sarà compito nostro chiamare la scuola di tanto in tanto per verificare l’eventuale disponibilità. Non capiamo, ma se c’è una graduatoria, qualora si liberassero posti non si andrà nell’ordine di esclusione a riassegnare posti? Intanto nostra figlia è stata reindirizzata al Tassoni anche se la sua delusione è grande anche perché l’amica che aveva scelto frequenterà il Wiligelmo. Anche quest’anno – conclude la mamma – non si è riusciti a fare niente per evitare gli esuberi e questo è davvero inconcepibile».