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Polveri sottili alle stelle, aria pessima: a Modena 28 sforamenti nei primi 49 giorni dell'anno

Polveri sottili alle stelle, aria pessima: a Modena 28 sforamenti nei primi 49 giorni dell'anno

Oggi e domani si aggravano le misure emergenziali a Modena dopo il bollino rosso ricevuto da Arpae: nuovo stop per i diesel Euro 5 in città

20 febbraio 2024
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MODENA. L’aria a Modena resta pessima, Arpae conferma lo stop ai diesel Euro 5 (e non solo).

28 sforamenti in 49 giorni

Modena si tinge ancora di rosso nel bollettino dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Arpae ha segnato (dai dati aggiornati a domenica 19 febbraio) il 28º sforamento annuale nei valori delle polveri sottili.

Sono le Pm10, misurate nella stazione urbana di Modena Giardini. Ventotto sforamenti in quarantanove giorni vuole dire che si supera il valore più di un giorno su due. Trentacinque sono gli sforamenti massimi di legge in un anno. Ancora una volta, Modena si appresta a non rispettarli.

Oggi e domani saranno quindi confermate le misure emergenziali, come stabilito dalla manovra antismog varata dalla Regione.

Stop ai diesel Euro 5

I diesel Euro 5 si aggiungono dunque alla categoria dei veicoli più inquinanti bloccati dalle 8.30 alle 18.30 in un’area da tempo soggetto alla misura. Si tratta della zona compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, di via Nuova Estense, delle strade Bellaria e Contrada, di via Giardini, della complanare Einaudi, della strada Modena-Sassuolo e della tangenziale Mistral.

Tutti i veicoli possono in ogni caso continuare a circolare sulle strade che conducono ai parcheggi scambiatori e agli ospedali, anche se all’interno dell’area.

Lo stop in vigore riguarda dunque i veicoli diesel da Euro 0 a Euro 5 (compresi), i veicoli a benzina da Euro 0 a Euro 2 (compresi), quelli a gpl-benzina e metano-benzina fino agli Euro 1 (inclusi), i ciclomotori e i motocicli fino agli Euro 1 (inclusi).

Cosa cambia in casa

La manovra antismog regionale prevede limitazioni anche per le abitazioni. Il riscaldamento nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative o di culto e nei negozi può raggiungere al massimo i 19 gradi (con un più due di tolleranza).

La stessa tolleranza vige nelle attività industriali e artigianali, dove il limite massimo è fissato a 17 gradi. Non vigono limitazioni per cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.

Stop ai barbecue

La Regione vieta di utilizzare biomasse nei generatori di calore con certificazione inferiore a 4 stelle nelle abitazioni che hanno un riscaldamento alternativo. Sono vietate le combustioni all’aperto e lo stop si estende ai barbecue.

Vietato bruciare sterpaglie, residui di potatura e altri scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale.

Confermato inoltre il divieto di spandere liquami, a meno che gli stessi non siano subito interrati con iniezione diretta al suolo. Le misure emergenziali si potranno superare una volta che Arpae, a cui spetta l’osservazione e la previsione della qualità dell’aria, darà il bollino verde.

G.F.