Gazzetta di Modena

Abitava a pochi metri dal punto in cui ha perso tragicamente la vita. Lì, in un fossato a lato di via Chiesa, ha sbattuto con la sua auto contro un ponticello rendendo di fatto inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei medici.

È morto nella “sua” Cortile a 80 anni il pensionato carpigiano Luigi Orlandi. È morto giovedì mattina quando l’orologio segnava circa le 8.45: era da solo in auto e all’improvviso è uscito dalla carreggiata con il suo suv della Hyundai. L’impatto è stato fatale, ma saranno solo le indagini delle forze dell’ordine – sono intervenuti carabinieri e polizia locale dell’Unione – a stabilire le esatte cause della dinamica. Al momento dei rilievi gli agenti della polizia locale hanno escluso il coinvolgimento di altri veicoli ma non è da escludere nessuna opzione, nemmeno quella di un malore per il conducente. Purtroppo, restano due immagini: quella dell’auto appoggiata sul fianco sinistro, immobile, con due ruote immerse nel fossato a lato della strada, appunto via Chiesa Cortile, e quella del lato anteriore del suv distrutto dopo l’impatto contro il ponticello.

L’allarme è stato dato pochi istanti dopo lo schianto: quella strada, specialmente alla mattina, è piuttosto trafficata perché porta dalle campagne carpigiana ai centri abitati. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi, con il 118 e i vigili del fuoco di Carpi che si sono precipitati sul luogo dell’incidente. Oltre all’ambulanza, la Centrale operativa del 118 ha deciso di attivare anche l’elisoccorso, decollato dall’ospedale Maggiore di Bologna e atterrato nei campi, a pochi metri dal luogo dell’impatto. I medici e gli infermieri giunti sul posto hanno provato in ogni modo a rianimare Orlandi, purtroppo senza riuscirci: ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano.

Insieme al personale sanitario sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale dell’Unione Terre d’Argine con un duplice compito: effettuare i rilievi di rito, necessari per ricostruire l’incidente, e chiudere la strada al traffico. Orlandi, che lascia anche una figlia, stava percorrendo la strada nel tratto rettilineo compreso tra via Dossi e la Statale Motta: fatale per lui è stato l’impatto con il ponticello che gli ha procurato lesioni apparse fin da subito gravissime.

La strada, via Chiesa Cortile, purtroppo non è nuova a incidenti, anche molto seri come in questo caso: i residenti della zona (e non solo) hanno chiesto più volte e a gran voce di «mettere in sicurezza l’arteria» ritenendola «pericolosa per gli utenti della strada».