Gazzetta di Modena

Modena

La denuncia

Modena, il caso del guardone nel parcheggio di via Ariete

di Gabriele Farina
Modena, il caso del guardone nel parcheggio di via Ariete<br type="_moz" />

E' succeso anche a San Valentino, anziano avvicina due giovani in auto: «Di solito va così»

2 MINUTI DI LETTURA





MODENA «Voi vi fate guardare?». Quattro parole che possono d’un tratto appannare ogni traccia di romanticismo della serata degli innamorati: San Valentino. Una ragazza e un ragazzo stavano fumando una sigaretta in auto nei pressi del parcheggio di via Ariete. Il capolinea della linea 1B era poco distante, ma in giro non si vedevano mezzi pubblici. I due stavano aspettando la risposta di un gruppo di amici per estendere la serata. A un certo punto, un uomo s’è presentato all’improvviso. Ad accorgersene per prima è stata la ragazza.

IL RACCONTO
Il primo pensiero della giovane è stato quello di aiutare l’uomo, descritto come un anziano bisognoso. La giovane ha dunque aperto lo sportello per ascoltare le sue eventuali richieste. Tanti pensieri si rincorrevano nella mente della ragazza: chi è? Si è perso? Ha bisogno di un aiuto? Vuole fumare una sigaretta? Gli farà male? Cosa può accadere? Il flusso di pensieri s’è interrotto poco dopo, quando finalmente l’uomo ha parlato. «Voi vi fate guardare?», ha chiesto alla coppia in auto. I due giovani si sarebbe ritrovati quindi loro malgrado al centro di attenzioni poco opportune per il semplice fatto di essere seduti in auto.
 La reazione è stata fulminea: la giovane ha chiuso la portiera, costringendo il signore all’esterno a un passo indietro in senso sia fisico sia metaforico.

IL GUARDONE
«Scusate, di solito i ragazzi vengono nel parcheggio e si fanno guardare», avrebbe spiegato a quel punto lo sconosciuto nella semioscurità del parcheggio.
I due giovani si sono quindi guardati intorno. Tutto a un tratto, il parcheggio iniziava a sembrare meno accogliente e più claustrofobico di quanto era apparso appena qualche minuto prima.
I due giovani hanno avuto il sospetto che lo sconosciuto potesse avere ragione. Non c’era la certezza, ma la piega che stava assumendo tutto a un tratto la serata di San Valentino non piaceva a nessuno dei due.
Un saluto frettoloso e via dal parcheggio, aspettando altrove la risposta degli amici. In un secondo momento, l’episodio è stato raccontato ai genitori, sconvolti quanto i giovani per l’episodio.
Il timore è che, accanto a fenomeni di spaccio più volte osservati, il parcheggio in questione possa trasformarsi in un ritrovo per guardoni. Il consiglio dei genitori è di starne alla larga.