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Modena, altre 3 settimane di attesa per la riapertura di via Panni. Muzzarelli: «Sottopasso in funzione dal 22 marzo»

Modena, altre 3 settimane di attesa per la riapertura di via Panni. Muzzarelli: «Sottopasso in funzione dal 22 marzo»<br type="_moz" />

Il sindaco: «Presto anche il via ai lavori di riqualificazione al parco Amendola»

28 febbraio 2024
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MODENA. Doveva essere alle fine del 2023, poi a fine gennaio, poi ancora a fine febbraio. Serviranno invece altre tre settimane di attesa, ma ora c’è una data ufficiale: il sottopasso stradale di via Panni, realizzato da Fer per superare il passaggio a livello della linea ferroviaria Modena-Sassuolo, entrerà in funzione venerdì 22 marzo, consentendo sia il transito stradale che quello del percorso ciclabile. Entro aprile, poi, i lavori verranno completati con la realizzazione del parcheggio.

L’apertura del sottopasso è stata annunciata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli nel corso dell’assemblea pubblica che si è svolta ieri sera alla tensostruttura del parco Amendola in via Panni, dove, oltre a tanti cittadini, erano presenti la presidente del Quartiere 3 (Buon Pastore-Sant’Agnese-San Damaso) Maria Teresa Rubbiani, l’assessore ai Quartieri e alla Partecipazione Carmen Sagliano, l’assessore alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi e l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, insieme a tecnici comunali e di Fer.

All’apertura del sottopasso, venerdì 22 marzo, parteciperà anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Andrea Corsini.

FINE DEI LAVORI PER REALIZZARE IL SOTTOPASSO

Con la conclusione dei lavori sarà aperta anche la nuova strada di accesso al parcheggio del parco Amendola, realizzata a sud del nuovo asse di via Panni (in corrispondenza del precedente percorso). Il nuovo asse stradale è a doppio senso di marcia, per consentire l’entrata e l’uscita dei veicoli dal parcheggio in sicurezza, e a fianco della carreggiata è presente un percorso pedonale per garantire lo spostamento nord-sud anche ai pedoni.

SICUREZZA SU VIA PANNI

In coincidenza con l’apertura del sottopasso saranno conclusi anche i lavori attualmente in corso di realizzazione di cinque elementi rialzati di rallentamento della marcia volti a ridurre la velocità e ad aumentare la sicurezza stradale.

Si tratta di due intersezioni rialzate, tra le vie Panni-Giambellino-Ribera e tra le vie Panni-Gibellini, e di tre attraversamenti ciclopedonali rialzati, vicini a via Jodi, via Coppi e via Botticelli, compatibili con il trasporto pubblico.

ALTRI INTERVENTI NELL'AREA

Nell’area sono previsti anche nuovi percorsi ciclopedonali e la realizzazione di un ulteriore nuovo collegamento stradale e due rotatorie tra via Giardini e stradello San Giuliano, in linea con le previsioni del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile.

Le due rotatorie saranno su via Giardini, all’altezza di via dello Zodiaco, e su stradello San Giuliano, all’incrocio con stradello chiesa Saliceta San Giuliano, e saranno collegate da un nuovo asse stradale, affiancato da percorsi pedonali e ciclabili, che avrà l’obiettivo di scaricare almeno in parte via Panni dal traffico di attraversamento del quartiere. Le nuove infrastrutture viarie saranno realizzate nell’ambito di un intervento di sviluppo residenziale su via Giardini per il quale è stato siglato un accordo procedimentale a inizio febbraio (foto in alto a destra).

Il progetto condiviso con la parrocchia, in particolare, prevede la sistemazione a verde del retro della chiesa, la realizzazione di un campo multifunzionale e di una serie di parcheggi di servizio lungo stradello San Giuliano.

RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO AMENDOLA

Sarà di 438 mila euro più Iva lo stanziamento per realizzare il primo stralcio del progetto di riqualificazione dei percorsi del parco Amendola. La cifra è stata annunciata in assemblea (si tratta del ricavato di oneri) e la prossima settimana è prevista la delibera di giunta per approvare il progetto esecutivo con l’obiettivo di far partire i lavori entro aprile. L’intervento, che viene dopo quello dello scorso anno sull’illuminazione e la messa a dimora di un centinaio di alberi, riguarderà alcuni dei principali percorsi del parco.l

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