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L’emergenza

Modena: grida, botte e paura al Lambda. Un uomo colpito con l’estintore

Modena: grida, botte e paura al Lambda. Un uomo colpito con l’estintore

Nuovo episodio di violenza con protagonista il palazzo di via Emilia Ovest

05 marzo 2024
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«Qui abbiamo paura, molta paura. In quel palazzo è stata un’altra notte di urla, botte e forti scoppi», è la voce di uno solo dei tanti residenti che da tempo sono preoccupati per la situazione del Lambda di via Emilia Ovest, appunto il palazzo popolare già nel recente passato protagonisti di alcuni fatti di cronaca.

La memoria, avremo tempo di rinfrescarla, va al settembre 2023 quando nella zona dei garage venne addirittura appiccato un incendio. Per il momento, però, meglio restare al presente, più precisamente all’una della notte tra domenica e lunedì. Dal Lambda ancora urla, forti scoppi e persone che scappano verso il parco Ferrari. Poi ancora l’arrivo dei carabinieri, prima, e della polizia di Stato, poi. Il trambusto, come già accaduto in altre occasioni, si conclude con le sirene del 118: c’è un ferito. Stando a quanto raccolto in questa occasione si sarebbe trattato di un confronto acceso tra due bande distinte di uomini. Uno di loro sarebbe stato colpito alle spalle con un estintore e per questo motivo medicato. Ci sarebbero anche dei cocci di bottiglia usati per fare male. Ovviamente non è dato sapere il motivo della contesa, di certo c’è che un gruppetto di questi si è dato alla fuga in direzione parco Ferrari.

Lo ha fatto quando sul posto sono arrivate le forze dell’ordine chiaramente da chi nella zona ha assistito a quelle concitate scene.

«Ci siamo spaventati parecchio – raccontano ancora dalla zona – Da casa non siamo riusciti a vedere molto se non alcune persone che si dirigevano in tutta fretta nel parco e l’arrivo delle volanti della polizia o delle auto dei carabinieri. Ad attirare la nostra attenzione, piuttosto, sono state delle forti grida. In un primo momento abbiamo sentito quelli che sembravano dei bambini gridare. Gridare con forza, come disperati, non un semplice pianto da capricci. Quando ci siamo affacciati alla finestra sono arrivati altri rumori, come metallici. Sembrava volassero tubi o comunque oggetti del genere e capaci di fare un grande rumore. Abbiamo sentito anche degli scoppi, ma stando chiusi in casa non possiamo esserne certi. Come già detto ci siamo molto spaventati e non è la prima volta che accadono situazioni di questo tipo».

La memoria, appunto, va al già citato settembre del 2023 e a una nottata decisamente complicata per l’intera zona. Per raccontare quei concitati momenti, la Gazzetta scriveva: «Una notte terribile, con incendio, rissa, aggressioni. È quella vissuta al condominio Lambda di via Emilia Ovest (anche in quel caso l’episodio si era verificato nella notte tra domenica e lunedì, ndr). A rompere il silenzio della notte un rogo doloso scoppiato nel cortile del Lambda a seguito di una rissa e poi, a notte fonda, un’aggressione ai danni di un ragazzo di origine magrebina da parte di due suoi connazionali, uno dei quali armato di bastone e coltello. Era quasi la mezzanotte quando dal condominio di via Emilia Ovest si levano urla atroci, seguite poi da un forte boato riconducibile ad una esplosione. I residenti del quartiere si allarmano. Seguirono, va ricordato, diversi interventi delle forze nell’ordine in particolare nella zona dei garage del Lambda che si erano trasformati nell’area forse più pericolosa.

L’episodio delle scorse ore – tornando nuovamente al presente – fortunatamente non avrebbe contorni gravi come quello apenna raccontato e andato in scena lo scorso anno. Resta, comprensibilmente, lo spavento di chi vive in zona per un’aggressione – pare a colpi di estintore – ai danni di un uomo.