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Serramazzoni, crolla il muro sotto all’asilo

Serramazzoni, crolla il muro sotto all’asilo

Cedimento choc. Bartolacelli attacca sui lavori: «Fatto un azzardo». Il sindaco: «No, noi abbiamo protetto il versante superiore che sostiene la scuola»

06 marzo 2024
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Serramazzoni Una porzione di muro in cemento di 4 metri per 4 che crolla all’improvviso staccandosi in blocco e finendo sul parcheggio, spinto dalla terra. Pochi metri sotto l’asilo in una giornata di scuola. Con la paura e le polemiche conseguenti.

È successo martedì pomeriggio verso le14 a Serra. Complici le piogge di questi giorni, si è verificato un cedimento senza precedenti nel muro di valle sotto all’ala in legno della scuola d’infanzia riaperta a novembre nel capoluogo. La prima cosa da dire è che per fortuna non si è fatto male nessuno, perché il punto di caduta era transennato. La seconda è che subito si sono innescate polemiche.

La lista dell’ex sindaco Claudio Bartolacelli in un post Facebook ha lanciato pesanti accuse alla giunta del sindaco Simona Ferrari: «I lavori sono stati eseguiti di recente (circa 5 mesi fa), il collaudo che garantiva la staticità del muro è stato fatto, ma se questi sono i risultati, è stato un grave azzardo». Dito puntato quindi sull’intervento, paventando in sostanza un rischio fatto correre a bimbi e personale scolastico.

Non si è fatta attendere la replica e la precisazione di Simona Ferrari: «Il cedimento non riguarda il muro della scuola, bensì quello a valle, autonomo ed indipendente dal muro posto sulla parte superiore. I lavori eseguiti dall’amministrazione, che hanno consentito la riapertura della scuola a novembre, hanno riguardato, infatti, il consolidamento del versante a monte, rispetto al quale i collaudi eseguiti hanno consentito la riapertura in sicurezza dell’edificio. Il muro a valle, che ribadisco essere completamente indipendente da quello a monte, era già attenzionato per le sue condizioni: era infatti stata apposta una recinzione per garantire la sicurezza del parcheggio».

«I due muri – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giampaolo Toni – sono separati dalla trave di correa, che nei mesi scorsi ha visto la posa di 75 pali per garantire la stabilità del versante superiore che sostiene la scuola, e che infatti non si è mosso. Per fortuna, mi viene da dire, che non ci siamo limitati all’intervento sulla scuola ma, grazie alla relazione del prof Serafini, ci siamo accorti dell’instabilità del versante e provveduto al consolidamento, così che il muro superiore che sostiene la scuola non è stato intaccato da nessun cedimento».

«Questo non toglie – osserva il sindaco Ferrari – che ciò che è accaduto è estremamente grave: è un cedimento consistente, per il quale dovremo verificare le cause e se ci sono state responsabilità di mancate manutenzioni negli anni scorsi».